Un momento significativo per tutti i fedeli amanti dei nostri amici a quattro zampe. Ieri mattina, in piazza Santissimo Salvatore, nel contesto dei solenni festeggiamenti in onore a San Giuseppe, si è tenuta la tradizionale benedizione degli animali domestici. E’ stato il parroco della chiesa che sorge nel centro storico superiore di Ragusa, il sacerdote Luigi Diquattro, a officiare un rito che ha sempre un fascino particolare. Un rito che è tornato a ripetersi a distanza di due anni. L’anno scorso, in pieno avvio di lockdown, si era preferito soprassedere. Anche perché in quella fase non erano stati ancora stabiliti protocolli specifici. Ieri, invece, nonostante il numero di partecipanti sia stato limitato rispetto a quello delle precedenti edizioni, a causa delle restrizioni tuttora vigenti, il rito è tornato a ripetersi, mettendo in evidenza la grande dedizione che i padroncini nutrono nei confronti dei propri animali (cani, gatti, uccellini ma anche tartarughe) da compagnia. Intanto, le celebrazioni in onore di San Giuseppe, nell’anno santo indetto da Papa Francesco in occasione del 150esimo anniversario dalla proclamazione del patriarca a patrono della Chiesa universale, proseguono anche oggi. Alle 18,30 ci sarà, nella chiesa del Santissimo Salvatore, la santa messa celebrata dal sacerdote Filippo Bella e animata dalla parrocchia Maria Santissima Nunziata di Ragusa. Domani, giornata dedicata al Padre del coraggio creativo, alle 18,30 la funzione religiosa sarà presieduta dal sacerdote Nicola Iudica e animata dalla parrocchia San Francesco d’Assisi di Ragusa. Mercoledì 17 marzo, invece, la santa messa sarà celebrata dal sacerdote Gianni Mezzasalma, rettore del seminario vescovile di Ragusa, e animata dalla parrocchia San Giuseppe artigiano di Ragusa. Giovedì, poi, giorno di vigilia della solennità di San Giuseppe, alle 18,30 la santa messa sarà celebrata dal sacerdote Luigi Diquattro e animata dalla parrocchia Angelo custode di Ragusa. A seguire ci sarà una catechesi sulla lettera “Patris corde” di Papa Francesco.