Una giornata ricca di spunti quella di oggi, 19 marzo, solennità di San Giuseppe, per l’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa. L’attenzione è stata puntata, come sempre, sui malati, non solo quelli di Covid. Ma anche sul grande lavoro svolto dagli operatori sanitari. Questa mattina, nel reparto di Ostetricia, all’ospedale Giovanni Paolo II del capoluogo, si è tenuta la santa messa presieduta dal direttore dell’ufficio, il sacerdote Giorgio Occhipinti, caratterizzata dalla benedizione dei papà operatori sanitari. E’ stato esposto anche un quadro dedicato al Patriarca. Un momento particolare quello riguardante gli auguri al primario, Giuseppe Bonanno, a cui, appunto, è stato imposto il nome del patrono della Chiesa universale. A metà mattinata, poi, il direttore si è recato nello stand dell’Ail per un omaggio all’associazione contro le leucemie mentre, subito dopo, nella chiesa del Santissimo Salvatore lo stesso don Occhipinti ha celebrato la messa di San Giuseppe nel giorno della solennità dedicata agli ammalati e agli operatori sanitari. Grazie al supporto dell’associazione di comicoterapia Ci Ridiamo Su e ai componenti dell’ufficio è stato possibile portare un omaggio floreale, realizzato con palloncini colorati, al venerato simulacro di San Giuseppe. “Siamo vicini, come comunità cristiana – ha detto don Occhipinti nell’omelia – ai malati e agli operatori sanitari, a maggior ragione in questo momento di pandemia, affidandoli all’intercessione di San Giuseppe che ha custodito e protetto Gesù Bambino. Possa proteggere e custodire ciascuno di noi nel cammino della vita quando questo è segnato dalla sofferenza”.