«Garantire l’accesso ai vaccini in tutto il mondo è una questione di salute pubblica globale che va al di sopra di ogni protezione della proprietà intellettuale. Tutto ciò in linea con la proposta di India e Sudafrica per la sospensione temporanea dei brevetti e altri diritti di proprietà intellettuale su farmaci, test diagnostici e vaccini utili per la risposta al Covid-19 per tutta la durata della pandemia». La richiesta arriva da Medici Senza Frontiere (Msf) a tutti i Paesi, compresa l’Italia, che ancora si oppongono a questa iniziativa. «La Pastorale della salute della diocesi di Ragusa – dice il direttore, il sacerdote Giorgio Occhipinti, con il componente dell’organismo Giuseppe Occhipinti, caposala della Rianimazione Covid all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa – si unisce all’appello lanciato al premier Mario Draghi da Medici Senza Frontiere. L’accesso alle cure e la loro rapida somministrazione vanno garantiti a tutti. Una svolta in questo senso consentirebbe a più aziende di produrre, senza dipendere esclusivamente dalla volontà delle imprese farmaceutiche di concedere una licenza. Tutto ciò, alla luce anche delle nuove varianti, gioverebbe nell’immediato e per il futuro a livello globale».