Certamente non è stata una Svelata in senso tradizionale, ma in ogni caso la giornata di oggi segna l’inizio ufficiale delle celebrazioni in onore di Maria Santissima di Gulfi. La Svelata, con la tradizionale apertura della statua di Maria Santissima di Gulfi e i portatori che entrano in chiesa trasportando il baiardo, non c’è stata, per rispettare la normativa anti covid imposta e dunque per motivi di sicurezza.
Tuttavia, alla fine della celebrazione eucaristica, alle 13.30 puntualmente come da tradizione, il festoso scampanio. Poi, l’apertura del portone ai fedeli, a simboleggiare la Svelata e l’ingresso, rigorosamente contingentato dalla protezione civile “Gruppo Alfa” e dai volontari, dei fedeli per rendere omaggio alla Madonna di Gulfi.
La messa si è tenuta all’esterno, sul sagrato del Santuario. Padre Graziano Martorana, rettore del Santuario, ha spiegato come si svolgeranno i festeggiamenti durante questo periodo. Domenica, naturalmente, non ci sarà la tradizionale salita della Madonna, ma una messa a cui potranno assistere i portatori e i fedeli.
Oggi, subito dopo l’apertura del portone principale, i fedeli sono entrati a piccoli gruppi lungo il corridoio del santuario, per rendere omaggio alla Vergine. Poi, l’uscita dal portone laterale e per non rinunciare alla tradizione, alla fine del percorso, la celeberrima “calia” all’interno dei bicchieri di plastica sigillati. Nell’anfiteatro, lontano dal pubblico, la banda musicale ha intonato la tradizionale “N.11”.
L’organizzazione, da questo punto di vista, è stata impeccabile. Con la speranza che nel 2022 si possa tornare a festeggiare la Madonna di Gulfi come tradizione comanda.