Sicuramente è un dovere per i sanitari assistere il paziente, e nel caso precipuo effettuare i vaccini ma, come dicevano i romani di un tempo, est modus in rebus, e sinceramente ha commosso non poco l’affetto, l’accoglienza che l’intero comparto sanitario ha voluto tributare a questi che sicuramente sono soggetti molto fragili e che sono stati conseguentemente vaccinati.
I loro accompagnatori invece attenderanno il loro turno. Ci scrive dunque Rita Rosso: L’Associazione per Persone Down “Alba Chiara Ragusa E.T.S.”, RINGRAZIA VIVAMENTE il Direttore Generale dell’Asp di Ragusa Dott. Angelo Aliquò, il Direttore Sanitario Dott. Raffaele Elia, il Dott. Ragusa la segreteria della Direzione, tutto lo Staff medico e paramedico dell’Hub Vaccinale di Ragusa e soprattutto i Volontari delle Protezione Civile del Comune di Ragusa per aver dimostrato grande umanità e comprensione nei confronti dei nostri “ragazzi”.
Un’esperienza davvero esemplare e meritevole di essere condivisa. Ne approfittiamo per precisare che i ragazzi che si sono vaccinati stanno tutti bene, e che vaccinarsi è importante.