Si è svolto ieri in provincia il sit-in di protesta e di denuncia denominato “No fire, faciemu scrusciu”, che ha avuto risonanza regionale e che in provincia di Ragusa ha coinvolto associazioni di Chiaramonte, Ragusa, Marina di Ragusa, Modica, Monterosso, Scicli e Vittoria. Contemporaneamente, in tutte queste città, dalle 18 alle 19 vi è stata una manifestazione simbolica: tutti vestiti di bianco e della fuliggine che ha annerito i volti, a dimostrare il gravoso problema degli incendi e ciò che ne resta.
Anche a Chiaramonte, davanti al comune della città, si è svolto il sit-in: a partecipare, i rappresentanti delle associazioni 30/6 Bene comune, Passo Passo e Puliamo Chiaramonte, oltre a privati cittadini che hanno deciso di aderire.
“Faciemu scrusciu”, partito come un post di denuncia e sdegno su Facebook per gli incendi dolosi sui Monti Iblei, da parte di una guida escursionista (Sherpa delle Shumare), nel giro di pochi giorni ha fatto il giro del web, riportando l’attenzione sulla gravissima questione degli incendi dolosi in Sicilia.
Chiaramonte, fra le città iblee, è stata certamente una delle più colpite: come si ricorderà, infatti, il 30 giugno 2017 la città è stata colpita da uno degli incendi più devastanti che si ricordi, ovvero quello della pineta. Era una giornata come tante, in Sicilia, in quel mese dell’anno. Calda, afosa, con un terribile vento di scirocco che soffiava su tutta l’Isola. Un giorno pesante e secco.
Certamente, i problemi relativi al personale della forestale e dell’antincendio in generale (un problema a carattere regionale) ha il suo peso nella lotta agli incendi. Tuttavia, il costante ripetersi in questa stagione di atti dolosi, non fa che aumentare il sospetto che dietro vi sia la mano dell’uomo. Una sapiente mano che, in barba a tutti gli scrupoli agisce ogni anno quasi del tutto indisturbata.
Il gesto di ieri è stato simbolico, ma non per questo meno importante. Piuttosto, dato l’approssimarsi della stagione estiva, è importante ora più che mai non abbassare la guardia e mettere in campo tutti gli strumenti di prevenzione che si hanno a disposizione.