Il 12 maggio è la giornata internazionale degli infermieri, una ricorrenza che da un anno a questa parte ha assunto, sicuramente, un significato diverso, più profondo. Per gli infermieri è stato un anno molto difficile dove il senso di appartenenza ha prevalso sulla paura. Sono diversi gli operatori sanitari “caduti” sul campo e a due di loro, in provincia di Ragusa, è stata di recente intitolata una sala nella sede dell’Asp. Con lo slogan “Auguri a Noi Infermieri” il NurSind di Ragusa ha voluto ringraziare ed augurare una buona Giornata Internazionale dell’Infermiere a tutti gli operatori sanitari, presentando un video che raccoglie diversi interventi spontanei con protagonisti proprio coloro che ogni giorno combattono in prima linea: «Abbiamo voluto realizzare questo video che ritrae gli Infermieri, senza la solita divisa da lavoro, bensì in atteggiamenti di vita quotidiana, nelle loro case , nel loro tempo libero – spiega il segretario del Nursind Ragusa, Giuseppe Savasta – per trasmettere il messaggio che dietro all’immagine professionale ed il ruolo che tutti Noi ricopriamo, ci sono delle persone, dei volti comuni che fanno parte della nostra società».
Il video è stato realizzato con la speranza di creare e trasmettere un po’ di spensieratezza e di allegria sia tra i colleghi sia anche nella società che ci guarda giornalmente. Serve anche questo, in momenti difficili, a portare un raggio di sole in giornate ancora purtroppo ricoperte da nuvole minacciose.
L’istituzione riconosciuta della figura dell’Infermiere è avvenuta grazie a Florence Nightingale nata il 12 maggio del 1820, considerata la fondatrice delle scienze infermieristiche moderne e una delle donne britanniche più influenti dell’Età Vittoriana. Grazie alla sua immensa forza di volontà ed ai successi in campo Infermieristico-Medico, divenne la principale propagandista per un miglioramento delle cure mediche negli ambulatori. Nel 1853 fu Sovrintendente all’Institute for the Care of Sick Gentlewomen di Londra. Nel 1854 Nightingale partì con 38 infermiere volontarie addestrate da lei per la Guerra in Crimea. Nonostante qualche resistenza da parte dei medici, le infermiere riorganizzarono l’assistenza, diminuendo la mortalità dei feriti nei campi di battaglia. Dopo il successo avuto Florence Nightingale istituì nel 1859 la Nightingale Training School presso il St. Thomas’ Hospital di Londra.
La Sicilia sorride ancora con il SuperEnalotto: nel concorso dell’11 maggio, infatti, è stato centrato un “5” del valore di 17.259,35 euro. La giocata vincente, riporta agipronews, è stata realizzata nella tabaccheria situata sulla Statale 114 all’altezza del km 15,300 a Messina. Il Jackpot, intanto, sale ancora e tocca quota 151,8 milioni di euro che saranno in palio nel prossimo concorso. L’ultima sestina vincente è arrivata il 7 luglio scorso, con i 59,4 milioni di euro finiti a Sassari, mentre in Sicilia il “6” manca da aprile 2018, quando furono vinti 130 milioni a Caltanissetta.