Che periodicamente vengano cambiate le cabine di Enel (E-distribuzione) nei Comuni, è cosa nota. Ed è altrettanto noto che a causa dei lavori per un certo periodo di tempo venga a mancare l’erogazione dell’energia elettrica, anche per molte ore. Generalmente, i cittadini delle vie, dei quartieri e delle zone interessate, vengono avvisati con un certo anticipo dei lavori e del tempo necessario per l’intervento.
Da qualche mese, purtroppo, questo non avviene a Chiaramonte e nello specifico per quanto riguarda i lavori che si stanno svolgendo da gennaio nella zona Sperlinga-Roccazzo. I residenti della zona, infatti, si sono ritrovati senza la corrente elettrica per intere giornate senza che nessuno, però, li avesse avvisati prima.
Sono stati effettuati lavori a gennaio-febbraio, in aprile e, per finire oggi. Oggi, manca la corrente in alcune zone di Roccazzo e Sperlinga, ma nessuno è stato avvisato.
Generalmente, infatti, vengono affisse delle comunicazioni nei pressi della zona interessata. Questo, ci dicono i residenti, non avviene più da diverso tempo e nessuno riesce a spiegarsi perchè questa totale mancanza di comunicazione.
In altre zone di Chiaramonte, abbiamo notato che gli avvisi, una volta puntuali e precisi, invece di essere affissi nelle vie interessate, vengono sistemati in zone distanti, addirittura in altri quartieri e rendendo così la comunicazione ancora più difficoltosa.
I residenti, inoltre, hanno inviato già il mese scorso alcune PEC sia alla società energetica, sia al Comune di Chiaramonte. Ci è stato detto che non hanno ricevuto nessuna risposta.
Nessuno contesta i lavori in sè: ci si chiede soltanto perchè non si ritenga altrettanto importante avvisare i cittadini per tempo, in modo da dare a tutti la possibilità di organizzarsi per quella giornata in cui mancherà l’energia. Di solito, infatti, non si tratta di poche ore: la corrente, quando vengono effettuati lavori alle cabine, manca dalle 9 del mattino fino alle 17 circa, ora più, ora meno.