• Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
  • Info e contatti
  • Area riservata
lunedì, Giugno 16, 2025
  • Login
No Result
View All Result
Giornale Ibleo
  • Home
  • Editoriale
  • Politica ed Economia
  • Cronaca ed Attualità
  • Cultura
  • Sport
  • Home
  • Editoriale
  • Politica ed Economia
  • Cronaca ed Attualità
  • Cultura
  • Sport
No Result
View All Result
Giornale Ibleo
No Result
View All Result
Home Cronaca ed Attualità Cronaca

Truffa ai danni dell’Unione Europea: chiedevano fondi per modernizzare le serre di Vittoria, ma non era vero

by Redazione
28 Maggio 2021
in Cronaca
Due titolari di un autosalone comisano denunciati dalle Fiamme Gialle per evasione fiscale
Share on FacebookShare on TwitterWhatsapp

Truffa ai danni dell’Unione Europea: è questa l’accusa più grave (ma non l’unica) nei confronti di un’organizzazione che chiedeva fondi per ammodernare strutture serricole nel vittoriese. In tutto, le aziende coinvolte sono sei.

La guardia di Finanza ha eseguito un’ ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Ragusa su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti di una organizzazione responsabile di numerose truffe per l’indebito ottenimento di finanziamenti comunitari concessi tra il 2013 ed il 2018 per l’impianto e l’ammodernamento di strutture serricole nelle campagne del vittoriese.

Quindici le persone indagate a vario titolo nell’ambito dell’operazione“CENTOVENTUNO”,portata a termine dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ragusa, con il coinvolgimento di sei aziende ed imprese agricole, utilizzate dagli indagati per accedere indebitamente ai contributi che l’Unione Europea mette a disposizione per lo sviluppo del settore in attuazione della “Misura 121-ammodernamento delle aziende agricole”.

Per cinque degli indagati i giudici hanno configurato l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni della UE all’utilizzo ed emissione di fatture false, bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio perché considerati principali artefici dell’intero articolato disegno criminoso, ideato e promosso da T.G. (classe ’56) imprenditore agricolo di Vittoria.

Gli altri quattro, familiari e persone vicine, sono:

-T.S. (classe 1983)di Vittoria, figlia di T.G. e legale rappresentante protempore di alcune delle società coinvolte;

-T.F. (classe 1991), figlia di T.G., di Vittoria;

-B.M. (classe 1986) di Vittoria,legale rappresentante protempore di alcune delle società coinvolte e marito di T.S.;

-D.S. (classe 1959) di Comiso, perito agrario incaricato di predisporre i progetti utilizzati per accedere indebitamente ai finanziamenti ed attestare falsamente il corretto stato avanzamento lavori (S.A.L.) per l’erogazione dei contributi.

Tra gli altri indagati, oltre a soggetti piccoli imprenditori che si sono prestati ad agevolare le diverse fasi delle truffe scoperte, figurano anche quattro funzionari ed un dirigente dell’Ispettorato Provinciale Agrario di Ragusa, incaricati di procedere ai controlli per constatare lo stato dei lavori, in realtà non realizzati.

L’indagine delle Fiamme Gialle è scaturita dagli sviluppi di una relazione dell’AGEA inviata in Procura, nella quale venivano segnalate incongruenze in merito alle domande di accesso ai finanziamenti presentate da alcune società agricoleche avevano ottenuto l’anticipo di contributi economici previsti dal Programma di sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007/2013 –Misura 121.L’attività investigativa delegata dall’A.G. si è articolata sui tradizionali mezzi di ricerca delle prove tipiche delle indagini di polizia economica e finanziaria, quali l’acquisizione di documentazione, l’escussione a sommarie informazioni testimoniali di persone informate sui fatti, l’esecuzione di riscontri nelle scritture contabili delle aziende coinvolte, l’esame della documentazione bancaria di supporto, tutto potendo sempre contare sul supporto delle risultanze ottenute dall’incrocio delle banche dati in uso al Corpo.

All’esito degli accertamenti si rilevava l’esistenzadi un sodalizio criminale promosso, coordinato e diretto dall’indagato T.G. che, tramite numerose società agricole a lui o a suoifamiliari riconducibili, attraverso un complesso sistema di false dichiarazioni ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, molte delle quali emesse da una società (successivamente fallita), ha ottenuto indebitamente quasi 2 milioni di eurodi contributi grazie anche alle condotte di compiacenti funzionari dell’ispettorato Provinciale Agrario di Ragusa.

Il modus operandi utilizzato prevedeva la predisposizione di articolati progetti di ammodernamento, destinati poi a rimanere solo sulla carta, idonei però ad essere presi a base dagli organi eroganti per l’assegnazione ed il pagamento dei contributi. Infatti, a fronte di un contributo deliberato pari al 40% del valore totale del progetto, vi era immediatamente l’erogazione di un’anticipazione pari al 50%del valore deliberato (20% del totale del progetto). Successivamente, l’istante poteva presentare uno o più stati avanzamento lavori, allegando apposita relazione tecnica,corredata dalle fatture quietanzate riportanti gli estremi della data e del numero del titolo di spesa, del nominativo del fornitore, dell’imponibile e della descrizione della fornitura, per ottenere fino ad un ulteriore 45% del contributo deliberato.

Difatti l’istante poteva ottenere dal momento in cui la propria domanda risultava ammissibile e fino a quanto i lavori erano completati un ammontare pari al 95% del contributo riconosciutogli.In sintesi si è appurato che:

-tutte le aziende agricole beneficiarie dei contributi, dapprima sotto forma di società semplici, erano tutte formalmente intestate aparenti e affini del principale indagato T.G.;- per agevolare l’esito favorevole dell’accoglimento delle istanze tendenti all’ottenimento dei contributi economici le società venivano trasformatenella natura giuridica diventando società a responsabilità limitata (s.r.l.);

-Le somme erogatemediante esibizione di fatture per operazioni inesistenti venivano successivamente fatte transitare da un’azienda all’altra per poi confluire nelle disponibilità degli indagati;

-nessuna opera di completamento dei lavori indicati nei progetti era stata eseguita nonostante le attestazioni dei periti e degli Ispettori Provinciali,rilevatesi false. Infatti, isopralluoghi effettuati in corso di indagine da parte dei militari operantiaccertavano, nei luoghi indicati per i lavori eseguiti, la presenza solo di vecchie strutture serricole che non avevano subito alcun ammodernamento ed in alcuni casi venivano rinvenute targhette che permettevano di verificare che gli impianti erano stati realizzati con precedenti finanziamenti pubblici;ù

-una delle società utilizzate per l’emissione delle false fatture impiegate per giustificare fittiziamente i lavori eseguiti è fallita nel 2019anche a causa del dissesto finanziario causato dagli indagati.Il G.I.P. del Tribunale di Ragusa, accogliendo le richieste formulate dal P.M., condividendo l’intero quadro probatorio emetteva apposita ordinanza Applicativa di Misura Cautelare Reale del sequestro preventivo in forma diretta e per equivalente per ciascun capo di imputazione formulato fino alla concorrenza della somma complessiva di euro 2.693.044,14.

Nel corso delle perquisizioni, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro:

-denaro contante, saldi di contocorrente, polizze, depositi al risparmio, depositi titoli per un valore complessivo pari ad euro 128.488.67;

-19 Immobili(abitazioni, magazzini etc.) e 14 terreni per un valore complessivo dieuro 1.502.613,91;

-6 società agricole, 1 Holding, 1 società di riciclo plastica(quote di capitale sociale interamente versate 159.850 euro);

-13 orologi di lusso, e numerosi accessori in orodi particolare pregio (bracciali, monili, orecchini, collane etc.) per i quali sono in corso le operazioni di stima;

-documentazione attestante il fatto che il principale indagato T.G., nel corso degli anni, per mettersi al riparo da future pretese erariali o da azioni giudiziarie aveva costituito un trust dove aveva fatto confluire tutti i suoi beni tra cui immobili di pregio e strutture ricettive, che invece sono state oggetto del provvedimento ablatorio eseguito.

Tags: truffaVittoria

Redazione

Next Post
Vela: da domenica a martedì a Marina la seconda tappa del trofeo Kinder joy of moving

Vela: da domenica a martedì a Marina la seconda tappa del trofeo Kinder joy of moving

Cronaca ed Attualità

Vittoria, furto sacrilego all’interno della parrocchia Spirito Santo

Vittoria, furto sacrilego all’interno della parrocchia Spirito Santo

15 Giugno 2025
Pozzallo, sbarco di migranti stamane al porto: sono arrivati in 45

Sbarco di migranti ritardati a Pozzallo, il sindaco Ammatuna: “Fateli arrivare tutti nella città di Giorgio La Pira”

15 Giugno 2025
Marina di Ragusa, ancora notti brave per i giovani che adesso deturpano alcune aree del villaggio Gesuiti

Marina di Ragusa, ancora notti brave per i giovani che adesso deturpano alcune aree del villaggio Gesuiti

15 Giugno 2025
Modica, riapre al pubblico il chiostro di Santa Maria del Gesù

Modica, riapre al pubblico il chiostro di Santa Maria del Gesù

14 Giugno 2025
Marina di Modica, primo nido per questa estate di tartarughe marine

Marina di Modica, primo nido per questa estate di tartarughe marine

14 Giugno 2025
Ispica, violava di continuo i domiciliari: 29enne in cella

Ispica, violava di continuo i domiciliari: 29enne in cella

14 Giugno 2025

Seguici su Facebook

Informazioni

Editore
Ni.Ca. Charter s.r.l. – Zona Industriale 3° fase – 97100 Ragusa (RG)

Testata registrata al Tribunale di Ragusa con Numero Registrazione 1501/2014 del 23/10/2014

Ultime News

Uomo disperso in mare tra Cava d’Aliga e Bruca: le ricerche continuano

Uomo disperso in mare tra Cava d’Aliga e Bruca: le ricerche continuano

15 Giugno 2025
Vittoria, furto sacrilego all’interno della parrocchia Spirito Santo

Vittoria, furto sacrilego all’interno della parrocchia Spirito Santo

15 Giugno 2025
La tratta di esseri umani e prostituzione passa anche da Pozzallo

Sbarco della Ong Sea Eye, la situazione sembra essersi sbloccata

15 Giugno 2025
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
  • Info e contatti
  • Area riservata

Giornale Ibleo © 2023 - Powered by Studio Greco - Consulenza Informatica

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • Editoriale
  • Politica ed Economia
  • Cronaca ed Attualità
  • Cultura
  • Sport

Giornale Ibleo © 2023 - Powered by Studio Greco - Consulenza Informatica