Non era faticoso addormentarsi, era faticoso mantenere il sonno per tutta la notte, la quale mi appariva lunghissima e teatro di incubi, di flashback su ciò che era stato e su come poteva essere. Ricordo la mia nuca completamente sudata… respiravo e cercavo di ritornare alla realtà, perchè sembrava davvero tutto surreale. All’ alba ero già in piedi: durante il giorno cercavo e riuscivo a non avere nemmeno un attimo per riflettere. La cosa più difficile e più dolorosa, oltre ai risvegli ed incubi notturni, erano gli scatti d’ ira; ogni cosa mi faceva”scattare”, non riuscivo minimamente ad avere il controllo sulle mie emozioni e quindi queste mi sovrastavano, scaturendo in litigi, urla e pugni, per placare quel sentimento di rabbia cocente che non riuscivo in nessun modo a spiegarmi. Sentivo come se una tromba d’ aria mi rincorresse, per trascinarmi a sè nel suo turbinio di dolore, angoscia, esperienze e ricordi che cercavo di evitare. Era una corsa stremante che purtroppo doveva terminare. Esausta smisi di correre e quell’ enorme mulinello mi prese a sè. Ero dentro al trauma. Il trauma che cercavo di evitare. Fu davvero difficilissimo all’ inizio, ero confusa e demotivata come se non potesse esserci fine a quel girare e girare… e invece, poi la fine ci fu. La tromba d’ aria iniziò a perdere forza, a lasciar cadere le angosce, diventò vento e mi lasciò di nuovo a terra…ferita, tramortita, stanca. Ma avevo guardato in faccia quello che era stato il mostro. E dopo averlo guardato a lungo riuscì a comprenderlo, e quel mostro si trasformò pian piano in esperienza.-
Ogni periodo storico ha portato con sè mesi e anni difficili, come lo è adesso a causa del Covid; e lo sa bene chi ha vissuto la malattia, la perdita di un caro, chi ha prestato soccorso o semplicemente tutti noi che abbiamo vissuto nel terrore, cosa voglia dire restare “traumatizzati”.
Cos’ è il trauma?
La parola trauma intanto deriva dal greco e significa “Rottura”; durante il percorso di vita può accadere che un evento interferisca significativamente sulle nostre vite, sconvolgendole, rompendo appunto il normale fluire dei nostri giorni e il nostro equilibrio interiore. Un trauma è lo stress a livelli estremi, tali da far sentire l’ integrità dell’ individuo seriamente compromessa o minacciata. Un evento così enormemente devastante da non poter essere assimilato ed elaborato dalla nostra mente e dalle nostre capacità cognitive. E’ qualcosa che sfugge al nostro controllo, e che può trasformarsi in un vero e proprio disturbo quale il Disturbo Post Traumatico da Stress, un tempo denominato “Nevrosi da Guerra” poichè riscontrato in soldati coinvolti in combattimenti o in situazioni belliche in cui rischiavano la morte o in cui assistevano alla morte di uno o più compagni…e tornando dal fronte era esattamente come se qualcosa nella loro vita si fosse rotta, non riuscendo più ad essere gli stessi con la famiglia e la società, sentendosi in colpa per essere sopravvisuti o vivendo nel terrore di sentire un boato o una qualsiasi cosa o persona che potesse ricordargli gli avvenimenti vissuti o scatenere dei flashback. Purtroppo anche una separazione complessa, un lutto, la malattia, un incidente, la vita a rischio di un caro o di un amico possono scatenare un disturbo post traumatico da stress, che potrà essere quindi vissuto in prima persona o indirettamente. Le risposte che la vittima attuerà saranno appunto flashback, incubi, evitamento, attacchi di panico, torpore della coscienza, etc… E’ importante dire che si può superare il trauma e guarire; come sempre, quando si ha un problema la cosa fondamentale è chiedere aiuto.
-Come una farfalla
mi sentìi libera
da quel peso
Le notti non erano più teatri di incubi mostruosi
e la luce calda
avvolgeva i miei sogni
permettendomi di cucire il passato con il presente.
Come una farfalla,
potei trasformarmi e sentirmi leggera.