Il gup del Tribunale di Siracusa ha condannato all’ergastolo Giampiero Riccioli, 51 anni, il ristoratore siracusano accusato del duplice omicidio di 2 badanti campani, Alessandro Sabatino, 40 anni, e Luigi Cerreto, 23 anni.
Le due vittime sparirono nella primavera del 2014, qualche giorno dopo essere arrivati a Siracusa per rispondere a un annuncio di lavoro pubblicato dall’imputato per l’assistenza all’anziano padre nella sua villa, in contrada Tivoli, alla periferia sud di Siracusa.
I loro corpi non furono mai trovati e la procura di Siracusa, che aveva indagato il ristoratore, presentò richiesta di archiviazione al gip del Tribunale di Siracusa ma circa un anno fa l’indagine è stata avocata dalla procura generale di Catania.
Secondo gli inquirenti, ci sarebbero stati dei contrasti tra le vittime ed il ristoratore, accusato dai badanti di maltrattamenti nei confronti del padre, al punto che avrebbero minacciato una denuncia alle forze dell’ordine ma sarebbero emersi anche dei contrasti di natura economica.
A rappresentare la parte civile dei familiari delle due vittime, l’avvocato Daniele Scrofani il quale ha voluto ringraziare i familiari che, nonostante tutto, non hanno mai mollato:
“La notizia è questa. Non voglio aggiungere nessun commento.
Desidero però rivolgere un grande ringraziamento ai familiari che non hanno mai mollato, alla procura generale di Catania che ha avocato l’indagine dopo due richieste di archiviazione e alla trasmissione Chi l’ha visto? che ha sempre tenuto accesi i riflettori su questa terribile vicenda iniziata quasi otto anni or sono e che oggi finalmente approda a una prima decisione”.