Un imprenditore modicano è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Ragusa per aver effettuato una truffa da oltre 3.5 milioni di euro relativamente al Sisma Bonus.
L’uomo è stato indagato in concorso con altre cique persone residenti tra la Lombardia e la Puglia. Si tratta di falsi crediti d’imposta relativi alle spese sostenute per interventi edilizi realizzati grazie al Sisma Bonus, ma in realtà mai avvenuti.
Cinque persone compiacenti hanno falsamente attestato di aver ricevuto
una serie di lavori di ristrutturazione edilizia per il rischio sismico, su immobili che non
sono mai stati nella loro disponibilità, da parte di una società riconducibile ad un
imprenditore Modicano, formalmente operante nel settore della costruzione di edifici
residenziali.
La società facente capo all’indagato, di fatto risultata una mera cartiera, ha acquistato i
crediti d’imposta generati dai fittizi lavori mediante l’opzione dello “sconto in fattura”.
All’esito degli opportuni riscontri, gli immobili utilizzati per l’inserimento nelle
comunicazioni, inviate all’Agenzia delle Entrate dagli indagati, sono risultati di proprietà
di altre persone fisiche all’oscuro di tali operazioni.