E’ terminato alle 9.30 di sabato mattina, dopo cinque ore, il prelievo d’organi su un paziente maschio di 71 anni ricoverato presso il reparto di Terapia intensiva dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica. Dopo l’accertamento di morte cerebrale, acquisito il consenso alla procedura dai familiari, e ottenute le necessarie indicazioni da parte del CRT (Centro regionale trapianti), sono entrate in azione l’équipe chirurgica dell’Ismett di Palermo e quella dell’Unità Operativa di Rianimazione del P.O. di Modica, diretta dal dottor Rosario Trombadore, che hanno provveduto al prelievo di fegato e reni.
Si ringraziano per il contributo il dott. Guglielmo Scimonello, il dott. Vito Marullo e, per la preziosa collaborazione, le infermiere Rosanna Tizza, Martina Burgaletta e tutta l’équipe infermieristica della Terapia intensiva, compresi i medici che si sono alternati durante le fasi del prelievo per garantire la continuità assistenziale nel favorire l’intero percorso. Si ringrazia, infine, l’équipe infermieristica del blocco operatorio di Chirurgia del “Maggiore-Baglieri”.
La Direzione Strategica dell’ASP di Ragusa, insieme con la Direzione medica ospedaliera e il personale della Terapia Intensiva hanno espresso le più sentite condoglianze e un ringraziamento ai familiari per aver contribuito, con generosità e altruismo, al buon esito della procedura. I pazienti in lista d’attesa per il trapianto presso l’Ismett sono stati già allertati.