“Al porto di Pozzallo, per stare accanto ai nostri agricoltori venuti simbolicamente a protestare qui, dove sbarcano navi piene di grano straniero.
La questione è allo stesso tempo grave e lampante: se il cereale arriva dall’estero a prezzi più bassi, perché rispetta regole diverse e segue meccanismi di produzione spesso vietati in Italia, la concorrenza per i nostri agricoltori diventa iniqua; specie in un momento in cui dovrebbero invece essere supportati per i danni del maltempo.
Ma il tema non riguarda solo chi produce grano: questa lotta interessa tutta la filiera alimentare, l’occupazione nel settore, il rispetto dell’ambiente e la salute dei consumatori.
Non è ammissibile che l’unica legge uguale per tutti sia quella del mercato: servono politiche di tutela e servono urgentemente”, dichiara il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì.