Per chi ancora non lo sapesse, la prossima settimana, una rara effige di Lucio Cesare (da tempo parte dei tesori del Museo Archeologico di Siracusa) sarà esposta al Museo Civico F.L. Belgiorno di Modica, a Palazzo della cultura di Corso Umberto I. L’apertura della mostra è indetta per venerdì 28 luglio alle ore 11, presenzieranno il Sindaco di Modica, il direttore del Parco Archeologico di Siracusa e il Direttore Onorario del Museo Civico Giovanni Di Stefano.
Si tratta di un busto del nipote di Ottaviano Augusto, il reperto, ben conservato seppur in parte danneggiato è di materiale marmoreo, di colore bianco, in grana grossa. La scoperta risale al 1909, quando durante gli scavi diretti da Paolo Orsi tra le scoperte vi fu anche questa effige, esportata, in seguito, a Siracusa dal grande archeologo roveretano.
Da alcuni anni la Direzione del Museo Civico di Modica insieme alle Amministrazioni cittadine susseguitesi si sono impegnate in una trattativa finalizzata al rientro dei reperti archeologici locali, i quali, rinvenuti tempo addietro in loco, furono poi esportati altrove per favorire le operazioni di restauro, tutela e valorizzazione. Ad oggi tra i capolavori di “ritorno” vi sono i frammenti del cavallo di bronzo di epoca ellenistica, la lastra litica della preghiera esorcistica cristiano-giudaica del V sec. d.C. di Monte Margi ed ancora l’hydria a figure rosse del IV sec. a.C. raffigurante la scena del giudizio di Paride, essa fu rinvenuta in località Oreto.