Le Fiamme Gialle di Ragusa hanno concluso un’articolata indagine che ha visto coinvolto un rivenditore di auto della provincia responsabile di un’ingente frode fiscale. La Gdf di Pozzallo ha infatti individuato un operatore commerciale che, attraverso un articolato sistema di frode, non ha dichiarato elementi positivi di reddito per oltre 1.373.000 euro, evadendo nel contempo IVA per oltre 256.000 euro.Gli accertamenti effettuati, anche attraverso l’attivazione della mutua assistenza amministrativa con gli organi collaterali della Germania e dell’Ungheria, hanno consentito di scoprire come la società, attraverso l’interposizione fittizia nelle fasi contrattuali di soggetti inesistenti, facesse apparire gli acquisti effettuati nell’esercizio d’impresa come acquisti effettuati tra privati.
Tale modus operandi, oltre a consentire al rivenditore nazionale di eludere l’applicazione del regime impositivo IVA previsto per gli acquisti intracomunitari, con un ingente danno per l’erario, ha determinato anche una grave turbativa del mercato, in quanto lo stesso ha potuto praticare prezzi particolarmente concorrenziali rispetto agli altri operatori del settore. Al termine delle attività, il rappresentante legale della società è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria.