Mercoledì sera, giorno 9 Agosto, si è finalmente concretizzata la riapertura del Parco Forza della città di Ispica, tutte le autorità civili, militari e religiose erano presenti, insieme a loro i vertici della Pro Loco Spaccaforno, di Croce Rossa, delle Associazioni di volontariato e dei titolari delle attività partner dell’evento.
Una bellissima serata iniziata presso l’ex Macello dove il Vescovo della Diocesi di Noto, Mons. Salvatore Rumeo, ha celebrato la benedizione, il sindaco Innocenzo Leontini ha poi proceduto alla ufficiale riapertura; da menzionare la partecipazione del Direttore dell’Ente Parco Archeologico di Kamarina e Cava d’Ispica arch. Luigi Maria Gattuso, del Soprintendente dott. Antonino De Marco, dell’Amministrazione comunale ispicese, del sindaco di Pozzallo e di numerosi altri protagonisti del territorio provinciale.
Dopo il canonico taglio del nastro, si è svolta una visita guidata condita da rinfresco finale nei pressi dell’infopoint turistico multifunzionale di nuova costruzione, i presenti sono stati condotti presso l’area antistante l’ex Macello, che ospiterà a breve il museo con i reperti archeologici catalogati ed i resti della nave bizantina rinvenuta presso Pantano Longarini; in un proscenio allestito ai piedi di una suggestiva parete rupestre, il sassofono di Francesco Cafiso e la chitarra di Marco Grillo hanno allietato il numeroso pubblico accorso all’evento.
Sempre al Parco Forza la giornata di ieri è stata all’insegna della musica, ma non solo musica, infatti il Sindaco Innocenzo Leontini e Mary Ignaccolo hanno dialogato con il pittore e maestro Salvatore Fratantonio in merito alla sua vasta produzione pittorica, all’interno della quale rientrano anche numerosi quadri e dipinti della Cava. La serata è proseguita con la musica dei BruAnn Quartet.
L’amministrazione comunale non si ferma, tant’è che domani sera, con inizio a partire dalle ore 21, avrà luogo nel suggestivo spazio allestito di fronte all’ex Macello, del Parco Forza, l’attesissimo concerto del cantautore siciliano Giovanni Caccamo.