Il mio pittore preferito è Caravaggio. Andai a Malta per vedere le sue opere più belle. Ed ho scoperto l’altra isola, ovvero la porta verso il sud est, il Levante della cultura mediterranea.
L’apertura di questa rotta per Malta è sinceramente un grande vantaggio per questo territorio che riesce ad essere collegato, allo stato, meglio con Malta rispetto ad altre territori della stessa isola. Si fa prima ad andare a La valletta piuttosto che a Palermo.
La chiusura del Donnafugata resort ha provocato molti danni al territorio, interrompendo quel flusso di entrate temporanee, nonché l’insediamento di piccole comunità di personaggi di un certo spessore che, dopo avere frequentato la nostra provincia per il golf avevano ritenuto ottima occasione restare a vivere, anche in parte, nel nostro territorio. E sicuramente questa gente aveva portato tanta ricchezza. Tutto questo si è fermato e lentamente si sta perdendo perché comunque questa gente aveva bisogno di poter giocare, di ospitare altri amici da portare a giocare, non potendo soddisfare questa esigenza si sta lentamente spostando verso altri territori.
Mi ha stranito, e non poco, l’assenza della politica che, a fronte della chiusura del Donnalucata Resort, non ha mosso un dito, fatta eccezione per una pletorica protesta comunicata per via social. Ma nessuna voce s’è levata a sostegno dell’economia di questa provincia, nulla di serio, di forte, che impegnasse le istituzioni interessate ad una gestione attiva di questi beni che invece sono stati fatti morire, con un nocumento terribile per l’intera provincia.
Poi invece è arrivato il Sig. Gauci, maltese, costruttore, imprenditore illuminato, che, in volata, ha superato la cordata degli imprenditori ragusani che avevano fatto una proposta economica superiore alla proposta del maltese, ma che hanno visto quest’ultimo prevalere, perché la “politica” ha valorizzato la sua proposta.
Credo che la politica si attenda da Gauci che porti un poco di ricchezza maltese. Malta ha dato residenza e passaporto a molti cittadini dell’aria sovietica, che adesso sono cittadini europei a tutti gli effetti che trovano particolarmente attrattivo il bel paese, dove si vive bene.
Certo che Gauci non lo fa gratis, e non lo fa perché ama la Sicilia. Lo fa perché vuole creare economie di scambio dove lui risulta centrale. Vuole avere vantaggi sul turismo che ad altri sono stati negati.
Conosce la macchina amministrativa e conosce persone ed agganci. Non è di poco momento il fatto che il suo avvocato, che difende gli interessi civilistici del suo porto di Marina di Ragusa , è la stessa persona che ha scritto la relazione che accompagna il piano regolare della Giunta Cassì.
Si certo, è una coincidenza. Per carità, non avevamo alcun dubbio.
Adesso sarà curioso comprendere chi vanterà i meriti di questa azione politica. Vi racconteremo strada facendo.