“C’è un tempo per vincere. E c’è un tempo per fare un passo indietro.
Quando, nel maggio del 2022, ho avuto l’incoscienza e il coraggio, o forse la follia, di riportare il calcio a Vittoria con l’obiettivo di farlo rinascere, sono stato considerato un pazzo.
E forse lo sono stato davvero.
La situazione da cui dovevo ripartire era tutta in salita.
Il Vittoria Calcio quasi non esisteva più da anni e lo stadio era inagibile e inutilizzabile, dalle tribune al manto erboso.
Ma coltivavo un sogno: riportare il calcio nella mia città, riaprire lo stadio, riempire la Curva “Turi Ottone”, vedere le tribune piene e riportare il Vittoria nel cuore dei vittoriesi.
Quel sogno oggi è diventato realtà: uno stadio nuovamente pieno, la promozione in Eccellenza e una città letteralmente impazzita per il Vittoria Calcio.
Ho gettato il cuore oltre l’ostacolo, ho trascorso notti insonni, ho dedicato ogni singolo giorno degli ultimi due anni a quello che era ed è il nostro sogno. E l’ho fatto insieme ad una squadra dirigenziale molto determinata e grazie ad uno staff eccezionale.
Non voglio ulteriormente scendere nei dettagli di ciò che è successo negli ultimi mesi perché ho sempre pensato che i fatti contino più delle parole e perché quel sogno chiamato Vittoria Calcio deve continuare.
Per questo oggi consegnerò il titolo del Vittoria Calcio alla mia città, nella persona del Sindaco, On. Francesco Aiello, a titolo gratuito.
A chi mi succederà auguro ogni bene, perché il Vittoria Calcio è patrimonio di tutti noi.
GRAZIE VITTORIA”!!!
Le dimissioni e la dichiarazione del Presidente sono successive alle dimissioni del vicepresidente Cilio e dei dirigenti Pinnolo e Micieli, in rotta all’interno del Direttivo.
C’era stato un tentativo, evidentemente infruttuoso, di passaggio della società ai dissidenti, ma non si è concluso positivamente, il Presidente Miccoli ha consegnato la società nelle mani del primo cittadino che si è riservato di contattare le parti per verificare cosa è meglio fare per la società e per la squadra.