San Martino di Lupari, pur con un paio di assenze importanti, impone un ritmo infernale alla partita, con una difesa estenuante e una pressione costante : la Passalacqua stenta, inizialmente, a reagire ma ha il merito di restare sempre in partita, e dalla seconda frazione resta sempre in vantaggio sulle avversarie,
Nella prima frazione, nonostante l’avvio deciso delle venete, Ragusa si porta sul 4-7, grazie alla prima tripla di Spreafico, oggi in giornata di grazia e a Thomas, ma subisce poi un parziale di 14-0 che sembrava aver delineato l’andamento della partita. Sul 18-7 è ancora Spreafico che contribuisce con una tripla ad un miniparziale di 0-5, per il 18-12, ma San Martino non molla va di nuovo avanti di 9 punti e ci vuole la tripla di Pastrello per contenere le avversarie che chiudono alla sirena sul 23-18.
Nella seconda frazione Ragusa mostra più incisività, ma non appare padrona della contesa, grazie alla Jakubcova si porta ad un punto e Milazzo stabilisce la parità sul 26-26.
Sono Thomas e Spreafico, con due triple, bilanciate da quella di Russo, a permettere di chiudere la frazione in vantaggio, 31-32, con un parziale dei secondi 10 minuti di 8-14.
Al ritorno dagli spogliatoi, Miccoli mette a segno i primi due punti di un parziale di 0-8 che vede San Martino a digiuno di canestri per quasi 7 minuti. Sempre Spreafico protagonista, con una tripla e un successivo gioco da tre punti per il 35-40, le padrone di casa restano attaccate grazie ad una tripla di Conte che permette di chiudere solo con 4 punti di svantaggio, sul 40-44. Parziale della terza frazione 9-12.
La quarta frazione vede il sopravvento della stanchezza di entrambe le formazioni e la perdita di lucidità delle ‘lupe’ che soccombono ai colpi di Spreafico e alla vivacità di Ilaria Milazzo, ex della partita con la compagna Pastrello: San Martino mette sa segno solo 4 punti in dieci minuti, Ragusa, senza strafare chiude sul 44-57, con l’ultimo parziale di 4-13.
Le biancoverdi ritorneranno in Veneto, a Schio, la prossima domenica, con la consapevolezza delle proprie forze, legittimate a pensare anche ad una seconda consecutiva vittoria esterna.
Partita senza acuti, solo Spreafico in doppia cifra con 19 punti, fra le ragusane, Guarise per le venete con 10 punti. Più di una giocatrice biancoverde in giornata no, su tutte Miccoli che si è distinta con errori, falli inutili ma tenuta ostinatamente in campo da Lardo, Thomas e Jakubcova si sono guadagnate la giornata, al di sotto dei loro standard abituali Juskaite e soprattutto Chidom che non aveva avversaria di turno al suo livello.
Alama San Martino di Lupari – Passalacqua Ragusa 44 – 57
Parziali 23-18 (23-18), 31-32 (8-14), 40-44 (9-12), 44-57 (4-13)
ALAMA SAN MARTINO DI LUPARI: D’Alie* 4 (1/9, 0/5), Guarise 10 (4/5, 0/2), Tau NE, Conte* 9 (2/11, 1/5), Turcinovic NE, Soule* 6 (2/8, 0/2), Russo* 7 (2/6, 1/7), Arado* 4 (2/4 da 2), Diakhoumpa NE, Vente 4 (2/5 da 2), Kostowicz NE
Allenatore: Piazza
Tiri da 2: 15/48 – Tiri da 3: 2/21 – Tiri Liberi: 8/11 – Rimbalzi: 38 10+28 (Soule 7) – Assist: 10 (D’alie 4) – Palle Recuperate: 8 (Conte 3) – Palle Perse: 7 (Soule 4)
PASSALACQUA RAGUSA: Thomas* 7 (2/6, 1/3), Mallo NE, Spreafico* 19 (2/4, 4/8), Milazzo 6 (2/3, 0/3), Jakubcova 9 (3/6, 1/3), Pastrello 5 (0/1, 1/2), Juskaite*, Miccoli* 2 (1/5, 0/2), Chidom* 9 (4/9 da 2), Nikolic NE
Allenatore: Lardo
Tiri da 2: 14/35 – Tiri da 3: 7/22 – Tiri Liberi: 8/10 – Rimbalzi: 50 8+42 (Chidom 12) – Assist: 14 (Milazzo 4) – Palle Recuperate: 3 (Milazzo 2) – Palle Perse: 19 (Thomas 5)
Arbitri: Maschio, Pecorella, Mottola