Un Ragusa Calcio che va in scioltezza dopo la matematica conquista della salvezza. Una squadra che sta animando questo finale di campionato e ripaga ampiamente la dirigenza dell’impegno sostenuto.
Un 4-0 che racconta di un match a senso unico in cui i padroni di casa hanno dato prova di essere maturati molto anche per quanto concerne la semplice gestione delle gare. Nel primo tempo la sblocca Romano e poi il raddoppio di Reinero, su assist dello stesso Romano. A inizio della ripresa ci pensa Cess a mettere in cassaforte il risultato mentre nella fase finale di gara arriva pure la ciliegina sulla torta del goal di Ejjaki.
L’allenatore Ignoffo esulta per il comportamento dei suoi giocatori, per l’atteggiamento giusto che si radica sempre più nella formazione, anche se insiste nell’intravedere punti di forza in tutte le squadre avversarie, anche quelle di bassa classifica che non devono e non dovrebbero impensierire il Ragusa.
Un bilancio, fino ad ora, nettamente positivo delle scelte operate dalla dirigenza e delle strategie tecniche dell’allenatore. Un bilancio che, inevitabilmente, porta a sognare, la posizione ad un solo punto dai playoff consente di ambire ad un traguardo su cui nessuno, a inizio campionato, avrebbe creduto, nemmeno la dirigenza che parlava solo di una salvezza tranquilla.
Si spera che il sogno si limiti alla partecipazione ai playoff, perché andare oltre sarebbe azzardato.
Lo confermano le voci dei dirigenti, del direttore sportivo e dello stesso allenatore che, legittimamente, all’unisono, hanno espresso il più profondo rammarico per l’inesistente risposta del pubblico, praticamente assente al Selvaggio, eccezion fatta per pochi fedelissimi.
La città non merita nemmeno l’attuale serie, non è un aspetto che riguarda solo il calcio, anche per la massima serie di basket femminile il pubblico è ridotto al minimo e anche per la pallacanestro femminile i risultati sono, da anni, di tutto rispetto.
E legittimi sono i dubbi esternati dalla dirigenza sulla volontà di continuare l’esperienza.