Torna a battere forte, ancora una volta, il cuore dei comisani. I devoti di Maria Santissima Addolorata, ieri mattina, hanno animato, per le vie del centro storico casmeneo, una consistente raccolta di derrate alimentari. In pratica di tutto (pane, pasta, vino, frutta, dolci come impone la tradizione ma anche altro ancora) è stato caricato sui furgoni accompagnati dai più folkloristici carretti siciliani per perpetuare la tradizione risalente ai primi anni del secolo scorso. Alla tradizione non si rinuncia e, infatti, sono arrivate notevoli risposte. Il comitato dei festeggiamenti ha avuto modo di compiere la tradizionale raccolta di doni culminata, poi, nella partecipata “cena all’asta” del pomeriggio. E per lo stesso comitato, guidato dal vicepresidente Vincenzo Bombace, con il segretario Antonio Sidoti e il tesoriere Franco Chiarandà, c’è stata la possibilità di toccare con mano il tangibile contributo arrivato dai fedeli. “Quando c’è da spendersi in campi come la solidarietà, a maggior ragione in questi momenti non proprio semplici – afferma il vicepresidente Bombace (il presidente del comitato è l’arciprete parroco, don Innocenzo Mascali) – l’aspetto più significativo è che nessuno si tira indietro. Anzi, tutti ci tengono a fornire sino in fondo il proprio sostegno, commisurato alle proprie possibilità, per aiutare gli altri. Una caratteristica particolare di questa festa che vuole fare sentire la propria vicinanza agli ultimi”.
La raccolta dei doni, infatti, oltre al sostentamento delle iniziative legate ai festeggiamenti, ha finalità benefiche. E i numerosi tavoli predisposti dai cittadini nel centro storico di Comiso, ma non solo, anche nelle zone periferiche, hanno fatto emergere quanta l’attenzione nei confronti di questa iniziativa sia molto alta da parte di tutti. Oltre ai componenti del comitato, a dare una mano per la raccolta anche i devoti portatori di Maria Addolorata. Il tutto con la presenza dei componenti del corpo bandistico Kasmeneo. E’ venuta fuori, ancora una volta, quella rete di solidarietà creatasi all’insegna della devozione per Maria Santissima Addolorata. L’ultimo momento, poi, con la collaborazione dei bambini dell’Inno, ha avuto come cornice il sagrato della chiesa di San Biagio. Da qui, in corteo, ci si è spostati in piazza Fonte Diana. In più, a fine serata, è stato premiato il tavolo più bello e più ricco nell’ambito della seconda edizione del contest dedicato alla memoria di Maria Russo.
A vincere il tavolo della famiglia Tremacoldo con il supporto del vicinato. Intanto i festeggiamenti proseguono oggi quando, alle 19, ci sarà la celebrazione eucaristica che, nell’ambito del Settenario, sarà animata dall’associazione Mater Ekklesia e dai club service della città. Domani, invece, sempre alle 19, ci sarà la celebrazione eucaristica con il Settenario animato dalla conferenza San Vincenzo De’ Paoli. Prevista la raccolta dei doni per le famiglie bisognose. Mercoledì la celebrazione eucaristica con la partecipazione degli alunni delle quinte classi delle scuole primarie De Amicis, Monserrato e Senia di Comiso. Il Settenario sarà animato dagli stessi alunni e cantato dal coro dell’istituto comprensivo Luigi Pirandello, diretto dal maestro Claudio Digiacomo.