“Le novità della dichiarazione dei redditi 2024: dalla flat tax incrementale al concordato preventivo biennale”. E’ il tema del momento formativo in programma venerdì pomeriggio, dalle 15 alle 19, presso la sala assemblee del centro studi Feliciano Rossitto, promosso dall’Associazione nazionale commercialisti di Ragusa. Dopo i saluti istituzionali del presidente Anc Ragusa, Rosa Anna Paolino, del presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Maurizio Attinelli, e del presidente Anc nazionale, Marco Cuchel, ci sarà la relazione dell’esperto Ernesto Gatto (nella foto con il presidente Paolino), commercialista in Palermo. E’ prevista, inoltre, per l’appuntamento di venerdì, la presenza straordinaria del viceministro dell’Economia e delle Finanze, prof. Maurizio Leo, e del senatore Salvatore Sallemi, componente della seconda commissione Giustizia. Al centro dell’approfondimento: il nuovo calendario dei termini per il versamento delle imposte e la trasmissione dei modelli dichiarativi; i riflessi del concordato preventivo biennale nella dichiarazione dei redditi 2024 Pf; i nuovi modelli Isa 2024 e il relativo regime di premialità; la flat tax incrementale: caratteristiche e analisi dell’agevolazione; l’impatto del primo modulo della riforma dell’Irpef nella pianificazione dell’anno in corso; la regolarizzazione del magazzino nei modelli di dichiarazione; la sospensione facoltativa degli ammortamenti e deducibilità fiscale; l’applicazione semplificata delle correzioni di errori in bilancio con variazione in diminuzione nel quadro Rf.
“Tutte problematiche con cui i colleghi si confrontano giorno dopo giorno – sottolinea il presidente Anc Ragusa, Paolino – e rispetto a cui chiediamo univocità di intenti nel senso di semplificare procedure che, altrimenti, risultano troppo complesse. E’ necessario potere ottenere chiari segnali di inversione di tendenza che, però, almeno per il momento, non sono arrivati e che ci spingono a ritenere poco conducenti, ai nostri fini, le scelte finora effettuate”. “Inoltre – continua Paolino – potere contare sulla presenza degli esponenti di governo darà la possibilità di poter ascoltare ed interloquire in modo diretto e senza filtri con le istituzioni. Proveremo a portare all’attenzione del viceministro prof. Leo e del sen. Sallemi le criticità e le problematiche che, come professionisti, siamo chiamati ad affrontare per aiutare i contribuenti a non sbagliare sottolineando con forza che le semplificazioni debbono essere così come da programma di governo punto centrale della riforma del Fisco e che i professionisti cultori della materia fiscale non possono non essere ascoltati”.