Nei giorni scorsi, il personale del commissariato di Ps di Comiso, ha eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese e ai luoghi da loro frequentati con applicazione del braccialetto elettronico a carico di un comisano ventinovenne, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate nei confronti dei genitori.
Nello specifico, nell’anno in corso l’uomo si è reso responsabile di gravi episodi di maltrattamenti nei confronti dei genitori, in quanto con più azioni esecutive, anche in stato di alterazione psico-fisica per abuso di alcol e sostanze stupefacenti, ha maltrattato i genitori reiterando una serie di condotte vessatorie caratterizzate da violenze psicologiche, fisiche e verbali.
Alla luce dei gravi episodi di violenza ed a seguito di un intervento degli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Comiso per lite in famiglia avvenuto a giugno di quest’anno, i familiari si sono determinati a sporgere querela nei confronti del figlio, ragion per cui il soggetto è stato denunciato per il reato di maltrattamenti verso familiari e conviventi e lesioni aggravate.
A seguito delle complesse indagini condotte dal personale del Commissariato di Comiso l’Autorità giudiziaria ha disposto a carico del ventinovenne la misura del divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico.