La lotta alle fumarole parte dalla prevenzione e dal contrasto. Dal corretto conferimento, stoccaggio e smaltimento delle fratte e non solo di quelle. Un’estate, anche questa, le cui serate sono state spesso intossicate dai fumi tossici di chi brucia indistintamente e illegalmente i rifiuti, anche speciali. Intanto, sono state inaugurate ed avviate ieri, in conferenza stampa, le attività del centro di raccolta e riciclo degli scarti vegetali, che si trova a Vittoria a Perciata.
E’ stato presentato il sistema integrato di gestione degli scarti vegetali, derivanti dalla produzione agricola in serra, e di inaugurazione ed avvio dell’attività del Centro di raccolta e riciclo, messo a disposizione ed attivato dal Libero consorzio comunale di Ragusa, finalizzato al contrasto del fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti e delle cosiddette ‘fumarole’. La conferenza stampa si è tenuta presso il sito di contrada Perciata a Vittoria. A prendervi parte il prefetto di Ragusa, i vertici provinciali delle forze di polizia, nonché, quali firmatari dell’accordo di programma del sistema di gestione, stipulato il 3 luglio scorso, il commissario straordinario del Lcc, il direttore dell’Asp, i sindaci dei Comuni di Ragusa, Acate, Comiso, Ispica, Santa Croce Camerina, Scicli, Vittoria e i presidenti di Coldiretti e Confagricoltura.
«La catena del riciclo è di fondamentale importanza – ha sottolineato in conferenza stampa il prefetto Giuseppe Ranieri – E’ un progetto che si sviluppa su diversi step tra loro interconnessi ma che mirano ad agevolare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nell’ottica della sostenibilità ambientale. La prima fase prevede la raccolta della fratta. Solo successivamente, nella seconda fase, gli scarti raccolti dovranno essere puliti. Dunque, si potrà passare all’utilizzo di meccanismi di separazione dei residui plastici. Solo nel terzo step si potrà passare ai meccanismi di riciclo, di circuito economico di recupero dei materiali, anche diversi dal secco. Si potrebbero attivare dei macchinari di nuova utilizzazione. I risultati del progetto possono dare una risposta concreta a problemi atavici».
Con il sistema di gestione avviato, si dà il via all’impianto di gestione. Il sito di Perciata, che può contare su un posizionamento centrale rispetto alla zona serricola di Acate e Vittoria, esteso su 100mila mq, verrà suddiviso in tre aree operative che si occuperanno dello scarico degli scarti vegetali, dell’essiccazione del prodotto e della trinciatura.
I soggetti pubblici coinvolti costituiscono un sistema di gestione che, in attuazione dei principi di responsabilizzazione e cooperazione, favorisce la raccolta differenziata, il recupero, il riciclaggio e il corretto smaltimento dei rifiuti, ne incentivi la corretta gestione, ne diminuisca la produzione e in generale la nocività, con evidenti benefici per l’ambiente della fascia trasformata. L’accordo, esito dell’attività di impulso e coordinamento avviata e perseguita dal prefetto, semplifica gli adempimenti amministrativi a carico dei produttori agricoli e mira a diminuire il numero degli smaltimenti illeciti attraverso abbruciamento e ad aumentare l’efficacia della generale attività di controllo.
La nuova modalità di trattamento, fornita in concreto agli operatori del comparto serricolo promuove politiche ambientali finalizzate alla realizzazione di una gestione integrata dei rifiuti ed al raggiungimento di economie di scala nella gestione dei servizi, togliendo ogni alibi ad operatori che persistono in pratiche dannose.