Il sindaco Maria Monisteri ha consegnato (nella foto) un elogio scritto al vicecomandante della polizia Locale, Giorgio Ruta. Monisteri, sindaco di Modica, chiarisce: “L’atto di encomio che stamattina ho consegnato al vicecomandante della Polizia Locale, Giorgio Ruta, ha un significato importante. Significa attestare l’attaccamento e il senso del dovere di chi sovrintende alla tutela dell’ordine pubblico nella nostra Città anche al di là dei suoi orari di servizio, mettendo a repentaglio la propria incolumità pur di garantire la sicurezza e fare in modo che situazioni complicate e dovute all’esasperazione, non si trasformino in tragedia. Quello che è successo lo scorso 16 agosto e che ha visto Giorgio Ruta sventare quello che poteva essere un grave fatto di sangue, bloccando un uomo armato di un grosso coltello, dimostra la cura che i nostri agenti hanno per la nostra serenità. Modica è e resta una città tranquilla e taluni episodi non ne ledono questa immagine. Ma è importante sapere che i tutori dell’ordine non lesinano energia e impegno, ben oltre il loro dovere. L’elogio scritto che ho consegnato al Vicecomandante Giorgio Ruta attesta tutto questo. Ed è un gesto che estendo idealmente anche a sua figlia Carlotta, allieva della Polizia di Stato alla scuola di Peschiera del Garda e bellissimo esempio di legalità, senso di protezione e sicurezza. In quella circostanza, il suo intervento è stato fondamentale per evitare che la situazione degenerasse in maniera grave e seria, arginando subito e a proprio rischio e pericolo, la furia omicida dell’uomo armato, disarmandolo poi con l’aiuto del papà. E questa è per me anche occasione per estendere il nostro plauso ed il nostro grazie alla Polizia locale di Modica, al suo comandante Rosario Cannizzaro e ad ognuno dei suoi agenti, per ciò che fanno per la nostra città”.
Rosario Cannizzaro, comandante polizia locale, aggiunge: “Sono particolarmente contento ed orgoglioso dell’attestazione che il sindaco ha voluto consegnare al nostro vicecomandante Giorgio Ruta. Un gesto che da un lato sincera l’attenzione che l’amministrazione comunale ha nei confronti della polizia locale e del nostro lavoro e dall’altro il fatto che nessuno dei nostri agenti, si risparmia per dare il suo contributo alla città, anche al di là degli orari di servizio. Essere in prima linea, intervenire, aiutare la città e garantire la sicurezza dei modicani, lo viviamo prima di tutto come un dovere civico e solo dopo come ‘lavoro’. E Giorgio Ruta lo ha dimostrato con i fatti, 11 giorni fa”.