Sono stati celebrati questa mattina nella chiesa di Santo Spirito di Vittoria i funerali di Nadia Fiammetta (nella foto), la giovane donna trovata cadavere il 25 agosto sul letto di casa. La donna aveva 31 anni; ieri la notizia che per la sua morte risultano indagate due persone, un uomo e una donna, dalla Procura di Ragusa. Le ipotesi di reato sono omicidio colposo, morte a seguito di altro reato e omissione di soccorso. Si tratta di un fatto di cronaca che si è verificato, come detto, lo scorso 25 agosto. Qualcuno ha allertato le forze di polizia e i soccorsi perché una persona era uscita da una casa del centro storico di Ragusa chiedendo aiuto. All’arrivo dei soccorsi e dei carabinieri, la donna era già deceduta.
Per svolgere l’autopsia con tutte le garanzie di eventuale difesa sono state indagate le due persone che erano con la giovane donna, due uomini di 50 e 32 anni, entrambi ragusani; l’esame autoptico è stato eseguito nell’obitorio dell’ospedale Maria Paternò Arezzo e, a quanto pare, non sono emersi segni di violenza evidenti. Si dovranno chiarire le cause del decesso, se tempestivi soccorsi avrebbero permesso alla giovane donna di salvarsi e la eventuale presenza di sostanze estranee alla normale nutrizione. Il fatto che all’autopsia, eseguita dal medico legale Francesco Coco, abbia partecipato il tossicologo forense Pietro Zuccarello, potrebbe far supporre ad una overdose. Ma bisognerà aspettare 90 giorni. Nadia Fiammetta lascia una bambina.