Avanza in maniera lenta il simulacro della Madonna. Sullo sfondo, la terra dei campi. E un panorama agreste di rara suggestione. Una sorta di segnale. Orientato a fortificare ancora di più la fede dei devoti. Il fascino della frazione rurale di San Giacomo Bellocozzo, che fa parte del territorio comunale di Ragusa, ha impresso, anche stavolta, un’impronta profonda nella comunità dei fedeli. Ieri sera la processione esterna ha concluso il periodo dei solenni festeggiamenti in onore della Beata Maria Vergine di Lourdes. La celebrazione eucaristica che ha preceduto questo momento è stata presieduta dal parroco, il sacerdote Giuseppe Antoci, ormai in procinto di trasferimento. Alla processione, guidata dal parroco, con i vicari, i sacerdoti Salvatore Giaquinta e Gino Scrofani, erano presenti anche le autorità civili (l’assessore Andrea Distefano oltre al consigliere comunale Mario Chiavola) e militari.
Il simulacro della Beata Vergine Maria di Lourdes ha transitato nei pressi delle abitazioni di alcune famiglie di San Giacomo che, con il loro lavoro silenzioso e quotidiano, riescono a garantire una solidità sociale che, al giorno d’oggi, viene messa a repentaglio da tutta una serie di difficoltà di non poco conto. La processione ha toccato le zone cruciali della frazione ed è stata impreziosita da alcune fontane di luci. Zone che sono state rese decorose dall’azione di pulizia straordinaria effettuata dall’impresa ecologica Busso Sebastiano che gestisce il servizio di igiene ambientale sul territorio comunale. Prima del rientro in chiesa, la benedizione dei fedeli. In serata, poi, lo spettacolo musicale del gruppo “Deeper sound”, con musica pop italiana e straniera. Sabato sera c’era stato un altro momento speciale con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa (nella foto sotto di Salvo Bracchitta), che ha invitato i fedeli a partecipare alle giornate dedicate alla Vergine e a pregare per il buon futuro di tutta la cittadinanza.