Dopo i prolungati periodi di siccità che hanno caratterizzato le ultime annate agrarie ed in particolare l’ultima campagna di produzione del Ragusano Dop, le piogge delle scorse settimane e quelle di questi giorni lasciano ben sperare per la prossima campagna di caseificazione del formaggio principe degli Iblei con marchio comunitario. Con la speranza che possa registrarsi la normalizzazione dell’andamento meteorologico e soprattutto delle precipitazioni e di conseguenza la stagionalità dei pascoli, si spera di poter pensare a quel rilancio produttivo del Ragusano Dop programmato dopo la pandemia ma che non si è potuto concretizzare per i periodi di persistente siccità e, quindi, per la conseguente mancanza di pascoli, oltre che per i devastanti effetti delle piogge, anche torrenziali, registrate fuori stagione che hanno fatto perdere le produzioni di fieno e di paglia che, pur se limitate per l’anomalo andamento del tempo e delle stagioni, avrebbero potuto comunque attenuare le crescenti difficoltà per gli allevatori che, per l’alimentazione del bestiame e per evitare l’abbattimento dei capi allevati, sono stati costretti a fare ricorso ai mangimi, sempre più cari per il continuo rincaro delle materie prime oltre che di tutti i costi di produzione.
L’attività del Consorzio, intanto, non conosce soste e, con l’avvio della nuova annata agraria, è più che mai protesa a creare le condizioni affinché, tempo permettendo, si producano maggiori quantità di Ragusano Dop se è vero, come è vero, che per il formaggio, sui mercati, la domanda è crescente trattandosi di un prodotto di qualità garantita sempre più apprezzato dagli esperti di cucina e di enogastronomia e soprattutto dai consumatori.
In tal senso i responsabili del Consorzio di Tutela hanno rivolto e rivolgono un appello, a tutti i soggetti della filiera del Ragusano, per operare in maniera quanto più incisiva possibile per arrivare ad un indispensabile aumento della produzione per poter rispondere in maniera adeguata alla sempre maggiore domanda. Parallelamente il consorzio, oltre che per la vigilanza delegata dal Masaf, resta impegnato nell’attività di promozione del prodotto tutelato. Il Consorzio, infatti, sarà presente a Siracusa per il G7 Agricoltura nei padiglioni di Origin Italia, alla Fiera Agroalimentare Mediterranea e a Terra Madre in programma a Torino.
“Per il settore zootecnico, come è ben noto, quello attuale non è un momento facile – ha sottolineato il direttore del Consorzio Enzo Cavallo – Da qualche anno il tempo non è stato un buon alleato per gli imprenditori del settore. Soprattutto agli allevatori della filiera del Ragusano Dop la mancanza di pascoli e di foraggi ha determinato difficoltà non indifferenti. Questo è il periodo in cui si guarda alla nuova campagna con tanta speranza. Le prime piogge sono incoraggianti. Come Consorzio siamo impegnati a fare la nostra parte affinché la produzione di Ragusano Dop possa concorrere al superamento della crisi che, ormai da tempo, investe la zootecnia iblea e siciliana”.