Un gusto delicato e armonioso in un olio di eccelsa qualità. In bocca rileva un mix equilibrato di dolce amaro con una nota leggermente piccante. La raccolta delle olive, per la produzione dell’olio dop, avrà inizio a breve nelle aziende associate al consorzio di tutela che include le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Una stagione caratterizzata da una forte siccità che ha compromesso, in parte, la produzione delle olive. La qualità dell’olio, comunque, sarà superiore alle attese. “Sì, è vero, una stagione caratterizzata da mille problematiche legate alla siccità – spiega il presidente del consorzio di tutela olio dop Monti iblei, Giuseppe Arezzo – che hanno penalizzato, e non poco, la produzione delle olive. Abbiamo chiesto, come consorzio, più volte, di snellire le procedure burocratiche per realizzare, all’interno delle aziende, delle vasche di raccolta e di accumulo dell’acqua e più risorse economiche per i consorzi di bonifica per ripristinare i canali di raccolta e distribuzione dell’acqua nei territori”. Il consorzio, come sempre, farà la propria parte per la promozione e la valorizzazione dell’olio dop.
“Saremo presenti al G7 Agricoltura che si terrà a Siracusa dal 26 al 28 settembre – commenta il presidente del consorzio – un’occasione unica per mostrare, al mondo, l’eccellenza e la validità del nostro modello agroalimentare. Questa manifestazione sarà una vetrina internazionale che metterà in luce le potenzialità e la qualità del made in Italy. Saremo presenti insieme agli altri consorzi di tutela (dop Val di Mazara, consorzio per la tutela e la valorizzazione olio extra vergine di oliva Sicilia Igp, dop Monte Etna). Da Siracusa puntiamo a fare conoscere ai relatori internazionali e ai visitatori l’olio dop”.