Sagra della Vendemmia a Pedalino, è arrivato il momento atteso. Si comincia domani, venerdì 27 settembre, all’insegna del gusto e del divertimento oltre che della riscoperta delle antiche tradizioni, quelle che un tempo caratterizzavano questa speciale stagione di mezzo. Alle 19,30, domani appunto, al centro culturale Esperia, ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica “Pedalino: immagini d’altri tempi” a cura della Pro Loco di Comiso. Alle 21, in piazza Gramsci, la compagnia “Gli amici del Teatro” di Chiaramonte presenterà la commedia brillante in tre atti “Non ti pago” su testo di Edoardo De Filippo. Alle 21, la 36esima Sagra della vendemmia proseguirà, sempre in piazza Gramsci, con la degustazione “Ra Mitilugghia” dolce e salata. Si proseguirà poi sabato quando alle 19,30, nell’area degli stand, ci sarà l’inaugurazione ufficiale della Sagra con la presenza del vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, che declamerà una preghiera di benedizione. Ci saranno pure i tamburi imperiali di Comiso. Subito dopo, è in programma la presentazione del libro “Mizzica!”, dizionario gastronomico siciliano. Sarà presente l’autore del testo, Francesco Lauricella. A condurre Giusi Cubisino con letture a cura di Lella Lombardo.
Alle 20 sarà aperta la 31esima edizione della festa del dolce. Ci sarà, altresì, la degustazione di “cuddireddi e mustata” oltre che di panini con salsiccia. Il Gianni Chessari duo si occuperà dell’intrattenimento musicale nell’area degli stand. Alle 23,30, in piazza Gramsci, dj set con Lorenzo Canuto dj e voice Seba Fazzina all’insegna dello slogan “Brividi forti”. Tra gli eventi collaterali, in viale della Riscossa, la collettiva d’arte Pedalino a colori. La Sagra della Vendemmia è promossa dalla Csc polisportiva Pedalino in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale di Comiso e con il sostegno della Regione, assessorato regionale dell’Agricoltura, dell’Ars, del Libero consorzio comunale di Ragusa oltre che dell’Avis, della Bapr e della Pro Loco casmenea unitamente a numerosi sponsor privati di tutta la provincia iblea, senza dimenticare il supporto della parrocchia Maria Santissima del Rosario.