Il pm Gaetano Scollo ha chiesto 28 anni di reclusione nel processo ai danni di Mariano Barresi, accusato dell’omicidio pluriaggravato della cognata Rosalba Dell’Albani, avvenuto il 4 marzo dell’anno scorso a Giarratana. Non ha concesso le attenuanti generiche ma senza le aggravanti della premeditazione, motivi abietti e crudeltà. La parte civile ha chiesto il massimo della pena. Il pm si è concentrato quasi esclusivamente sulla mancanza di turbe mentali citando i Ctp di parte civile.
Dopo la pausa pranzo la sentenza di primo grado della Corte di Assise di Siracusa (presidente Tiziana Carrubba, a latere Carla Frau) L’imputato è difeso dall’avvocato Sergio Crisanti. Nell’ultima udienza sono stati sentiti i consulenti tecnici. Si tratta della psichiatra messinese Patrizia Grilli, del professore Eugenio Aguglia e del medico legale Giuseppe Ragazzi, nominati dalle parti civili e del consulente dell’imputato, il dottor Silvio Ciappi. Grilli, che ha esaminato l’imputato in regime carcerario, ha detto di essere personalmente colpita da un particolare. La sentenza è in programma martedì 8 ottobre.