Seconda udienza nel processo davanti al Tribunale collegiale di Ragusa presieduto dal giudice Antonella Frizilio a carico del ventiduenne guineano arrestato il 22 gennaio scorso dai carabinieri della Compagnia di Ragusa in flagranza di reato per il tentato sequestro di persona di un bambino di tre mesi. I giudici hanno deciso per la perizia psichiatrica, come richiesto dalla difesa, affidando l’incarico allo specialista ragusano Giuseppe Asaro.
Si torna in aula il 10 gennaio. L’imputato ha reso dichiarazioni spontanee dicendo che non voleva sequestrare o rapire il neonato. L’arresto nove mesi fa è scattato a seguito della segnalazione al 112 di alcuni testimoni, che avevano riferito che un extracomunitario stava cercando di sottrarre un minore ad una donna nei pressi del locale centro vaccinale dell’Asp 7, in via Aldo Licitra, i carabinieri intervenuti sul posto, notavano subito la presenza di una donna in lacrime ed il marito di origine albanese, che teneva in grembo un neonato.