Prosegue l’attività dei carabinieri del comando provinciale di Ragusa per il contrasto ai reati in generale, anche con il supporto dell’unità aerea del 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania – Fontanarossa.
Il 31 ottobre scorso, i carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno effettuato servizi coordinati di controllo straordinario del territorio, anche con attività di osservazione area, che hanno dato i seguenti esiti:
* effettuati più 100 controlli tra veicoli e persone, elevando sanzioni al codice della strada per dimenticanza dei prescritti documenti alla guida e mancata copertura assicurativa;
* denunciato in stato di libertà all’Autorità giudiziaria un cittadino vittoriese, classe 1992, poiché nonostante sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari è risultato assente al controllo dei militari, di fatto evadendo dalla propria abitazione;
* segnalato al prefetto un cittadino vittoriese scoperto in possesso di 4 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish a seguito di accertamenti condotti dai militari sulla sua persona;
* denunciate in stato di libertà all’Autorità giudiziaria 5 persone che, a vario titolo, si sono rese autrici di attività di gestione di rifiuti non autorizzata e getto di cose pericolose. In particolare i militari della Compagnia Carabinieri di Vittoria, in perlustrazione aerea a bordo dell’elicottero con i colori d’istituto, hanno notato un fumo nero, originato dalla combustione, provenire da un terreno del Comune di Ragusa. Al fine di accertare quanto osservato, l’elicottero è atterrato nei pressi del rogo, ove veniva identificato sul posto un camerinese classe 1964, intento ad alimentare le fiamme con l’utilizzo di un trattore. Effettuati i dovuti accertamenti, i militari hanno appurato che il terreno era riconducibile ad una azienda agricola di proprietà di un ragusano classe 1975, un altro ragusano clase 1966, un terzo ragusano classe 1965 e una ragusana classe 1970. Dall’osservazione aerea i militari hanno rilevato la presenza nel terreno di un accumulo di rifiuti in legno, plastica e scarti dell’attività agricola, parte dei quali era in corso di combustione e che aveva originato il fumo nero notato dagli operanti. Messa in sicurezza l’area, i carabinieri hanno poi proceduto al sequestro preventivo del terreno interessato dai rifiuti e dai roghi dall’estensione di circa 20.000 metri quadrati.