Promuovere la pratica sportiva tra gli adolescenti diversamente abili e in condizione di svantaggio economico. Con questo fine, a Santa Croce, nasce il progetto “Sport senza confini”.
Il progetto consentirà l’erogazione di voucher ai ragazzi, per contribuire al pagamento delle rette sportive presso le società presenti in città. Il voucher avrà l’importo di 400 euro per i minori con disabilità, e di 350 euro per i minori appartenenti a nuclei familiari con ISEE inferiore a 16.693 euro.
Sono anche previste agevolazioni per i nuclei familiari numerosi: un voucher da 175 euro per il secondo figlio e da 70 euro per il terzo figlio.
“Il nostro Comune, assieme ad altri 28 Comuni in tutta Italia, sotto i 15.000 abitanti – spiega il sindaco Peppe Dimartino – ha ottenuto un importante finanziamento dell’Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza proprio per promuovere la pratica sportiva nei ragazzi di età compresa tra 6 e 17 anni con condizione di disabilità e di svantaggio economico. Un nostro obiettivo prioritario è, infatti, quello dell’inclusione sociale e riteniamo che lo sport sia un veicolo importantissimo per questo fine. Con questa iniziativa, diamo quindi la concreta possibilità ai ragazzi e alle ragazze di Santa Croce di praticare sport e di crescere socialmente nel segno dei sani valori che la pratica sportiva riesce a trasmettere, senza incidere ulteriormente sul bilancio familiare. Un plauso all’assessore allo Sport Davide Mandarà per aver centrato questo obiettivo di cui beneficerà la nostra comunità”.
Il Comune ha già emanato l’avviso per l’accreditamento delle associazioni sportive interessate che debbono avere, quale requisito fondamentale, l’affiliazione a federazioni o entri di promozione sportiva riconducibili al Coni. Dopo questo passaggio il Comune provvederà a pubblicare un avviso pubblico rivolto alle famiglie per l’assegnazione dei voucher ai minori, per un plafond complessivo di 15mila euro. Questa qualificante iniziativa avrà durata di un anno e vedrà un evento sportivo, che coinvolgerà tutte le società sportive che hanno aderito e i beneficiari – in collaborazione con l’Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza – e che sarà l’occasione per sensibilizzare e promuovere i diritti dei bambini e degli adolescenti, con il coinvolgimento delle famiglie e delle Istituzioni.