Divertimento, riflessione assieme al disegno di un affresco legato ad alcuni aspetti dei tempi andati. Il racconto “Mia nipote si chiama Giulia”, che è stato trasposto per il teatro dallo stesso autore, Pino Migliorisi, è diventato il punto di riferimento per gli spettatori del teatro Badia che, lo scorso fine settimana, hanno avuto l’opportunità di applaudire due rappresentazioni, il sabato e la domenica. Il cartellone di Ragusa Ride, con la direzione artistica di Maurizio Nicastro, ha dunque focalizzato l’attenzione su uno scritto trasposto per il teatro di cui Migliorisi ha deciso di assumere la regia, per sperimentare in prima persona l’effetto di vedere in scena e dirigere il frutto del suo lavoro. Gli attori Carmelo Gugliotta e Giada Ruggeri, con le musiche eseguite con la fisarmonica dal maestro Gianni Amore, hanno contribuito a rendere lo spettacolo più coinvolgente e, per certi versi, più interessante. La vicenda narra di Roberto, zio di Giulia, che vuole accontentare la nipote che gli chiede, insistentemente, di raccontarle la storia della loro famiglia. In occasione delle imminenti nozze di lei, Roberto pensa di preparare un discorso, da leggere il giorno del matrimonio.
Farà svariati tentativi di scrittura, durante i quali, involontariamente, racconterà la storia di tutti i componenti della famiglia in un arco temporale che va dalla Seconda guerra mondiale agli anni ‘90. Da qui, dunque, il tuffo in un passato che mette insieme vari quadri di una narrazione che è riuscita a catturare l’attenzione dei presenti. “Uno spettacolo sui generis – sottolinea Nicastro – che ha saputo catalizzare l’interesse del pubblico e che, anche in questa occasione, testimonia la consapevolezza di chi utilizza uno strumento come il teatro per comunicare le proprie emozioni. Ne è venuta fuori una godibile rappresentazione che, non a caso, è stata messa in evidenza dai numerosi applausi provenienti da quanti erano presenti”.