Dai lirici greci a Leopardi, dalla letteratura russa agli scrittori napoletani e siciliani di ieri e di oggi. Dal prossimo mese di febbraio, a Casamatta, in viale Europa 85 a Ragusa, al via “Caffè letterario – alchimia delle parole”. Da un’idea di Filippo Leggio, la rassegna propone riflessioni e letture teatralizzate da grandi autori di ogni tempo.
Casamatta diventa così il luogo della poesia e della bellezza in cui poter ritrovare, riscoprire e riascoltare grandi opere letterarie. Un’anteprima speciale però, andrà in scena domenica 19 gennaio alle ore 18,00 con protagonista il maestro, attore e regista Gianni Salvo (nella foto), fondatore del glorioso piccolo teatro di Catania e punto di riferimento del teatro italiano a partire dalla fine degli anni 60, incontra il pubblico ragusano con un insolito testo da lui stesso ideato dal titolo provocatorio: “Tabula rasa”. “Una conversazione aperta per fare il punto sullo stato dell’arte e del linguaggio che, in più di 60 anni di onorata carriera, ha visto modificare la percezione del teatro con stravolgimenti sociali e organizzativi – spiega il direttore artistico di Casamatta, Massimo Leggio -. Quella che resta intatta è la parola come strumento e la poesia, veicolo di pensieri ed emozioni che solo il palcoscenico può preservare”. Gianni Salvo non è solo un interprete, ma si eleva al livello dei grandi maestri dell’antica Grecia, in grado di attraversare e oltrepassare le mode con lucidità e sincerità intellettuale. “Un grande maestro del teatro – conclude Leggio – che interagirà con gli spettatori, per un evento unico ed una grande occasione di teatro”.