E’ un momento sempre molto emozionante quello che caratterizza la festa di San Giovanni Bosco nella basilica della Ss. Annunziata di Ispica. Quest’anno, in città, patria del carisma salesiano per alcuni anni dello scorso secolo, l’associazione cattolica Don Bosco dei devoti e portatori del Santissimo Cristo con la Croce, ha promosso una serie di iniziative per fare in modo che gli appuntamenti legati al periodo delle celebrazioni, possano essere vissuti con un trasporto più straordinario del solito dai devoti e dai fedeli, coinvolgendo in particolar modo i giovani e i ragazzi, amati dal santo sacerdote piemontese.
D’intesa con il parroco don Manlio Savarino e tutta la comunità, l’associazione ha promosso, tra diversi appuntamenti di animazione ed iniziative per educatori, genitori e insegnanti, un evento speciale che è previsto per il 31 gennaio, giorno in cui ricorre la memoria liturgica del padre e maestro della gioventù. E’ stato invitato a incontrare la comunità don Maurizio Patriciello, il sacerdote di Caivano, in provincia di Napoli, voce senza paura di fronte all’apocalisse degli sversamenti illegali e alla gestione corrotta dei rifiuti nella “terra dei fuochi” tra Napoli e Caserta. Don Maurizio parlerà anche a studenti e giovani, portando il suo messaggio di giustizia evangelica.
Si annuncia, insomma, una testimonianza straordinaria e di sicuro arricchente per l’intera comunità cittadina. Primo appuntamento dei festeggiamenti, però, quello in programma domenica 26 gennaio, che di fatto darà il via alla settimana dedicata: la XXXII giornata della fraternità. L’associazione cattolica Don Bosco, a partire dalle 9, animerà la raccolta alimentare per le vie della città. Una occasione per tastare il polso della solidarietà della comunità locale, sempre molto attenta alle esigenze degli ultimi e dei bisognosi. Un modo tangibile per rendere ancor più concreta e attuale quella “carità sociale” che Don Bosco promosse ai primordi del suo ministero. Egli è ancora presente in quanti nel suo nome continuano ad impegnarsi e festeggiare le opere di salvezza che il Santo ha da sempre animato e continua ad animare.