Le procedure di Risk assessment sono uno strumento chiave per captare quali siano le priorità di intervento e per stabilire successivamente quali le azioni strategiche per il contenimento dei rischi ritenuti rilevanti. Il revisore documenta nelle carte di lavoro i rischi principali individuati. Questo uno dei temi forti nella due giorni che, tra mercoledì e ieri, ha caratterizzato l’attività formativa promossa da Anc Ragusa e che ha riguardato, con gli appuntamenti ospitati nella sala conferenze del Libero consorzio comunale, “La revisione contabile del bilancio d’esercizio e la nuova frontiera dell’assurance”.
Sono intervenuti Ermando Bozza, professore a contratto di Contabilità informatizzata e digital auditing dell’Università di Chieti-Pescara, e Paolo Di Biase, dottore commercialista e revisore legale dei conti mentre a portare i saluti istituzionali è stata la presidente di Anc Ragusa, Rosa Anna Paolino. A proposito delle procedure di assurance, sono stati illustrati quali i rischi identificati, a cominciare dalla non compliance ai requisiti normativi e agli standard di rendicontazione, per non parlare della definizione di una strategia non adeguata, per mettere a punto la descrizione degli stessi e quindi studiare i percorsi possibili per fronteggiarli. “Abbiamo animato, e rispetto a questo ringrazio i colleghi che sono intervenuti – afferma la presidente Anc Ragusa, Rosa Anna Paolino – una due giorni molto intensa con numerosi spunti e stimoli che ci hanno consentito di affrontare le problematiche passate in rassegna grazie a una serie di elementi informativi supplementari. I colleghi, di certo, sono usciti rafforzati, sul fronte della preparazione, nel contesto dell’assistenza da fornire ai propri utenti e alle proprie aziende la cui cura non può non fare parte di un processo di aggiornamento continuo e costante che dovrà permetterci di rendere la nostra professione sempre più efficace”.