La sede dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ragusa ha ospitato l’ultima giornata del corso di formazione sul tema del dissesto finanziario negli enti locali. L’evento formativo è stato organizzato, con il patrocinio della Prefettura di Ragusa, dall’Odcec, presieduto da Maurizio Attinelli, con le sezioni Ancrel (Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali) di Ragusa e di Siracusa, in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Siracusa, oltre alla partecipazione del Comune di Ragusa. I relatori dell’ultimo appuntamento sono stati: Isabella Giusto, dirigente finanziario della Prefettura di Ragusa; Alberto D’Arrigo, segretario generale, e Fortunato Pitrola, dirigente finanziario ed esperto delle procedure di liquidazione. Dopo il saluto di Francesca Mazzola, vicepresidente dell’Ordine di Ragusa, di Maria Teresa Tumino, presidente dell’Ancrel di Ragusa, e di Alfredo Spinella, coordinatore dell’Ancrel di Sicilia, i relatori, moderati da Salvatore Vignigni, presidente della sezione Ancrel di Siracusa, hanno affrontato gli argomenti in scaletta.
Nello specifico, Isabella Giusto ha illustrato un interessante excursus sulle ricadute negative, per quanto riguarda il territorio locale, delle crisi finanziarie degli enti, per non parlare delle problematiche legate agli enti deficitari con particolare riguardo ai servizi a domanda individuale. Il dott. D’Arrigo e il dott. Pitrola, invece, sono entrati nel vivo degli aspetti pratici del dissesto, illustrando in premessa i principi generali che regolano la materia e affrontando poi tutta la problematica riguardo agli enti in dissesto con particolare riferimento alla separazione della gestione ordinaria di competenza dell’ente, dalla gestione dell’indebitamento pregresso affidato all’Osl, alla determinazione del fondo di cassa, per non dire dell’amministrazione dei residui attivi e passivi e della gestione vincolata e altro ancora. La giornata ha visto la presenza massiccia anche di professionisti delle altre province siciliane, numerosi i segretari generali, i dirigenti e i dipendenti degli enti locali delle due Province, e non solo, che hanno seguito con interesse gli interventi dei relatori partecipando al confronto professionale che ne è scaturito. L’incontro di studio si è rivelato molto proficuo, sia per l’offerta formativa altamente professionale che per gli indirizzi operativi emersi che possono aiutare gli enti in dissesto a superare questa fase critica che purtroppo affligge la maggior parte degli enti locali siciliani.