Un’apertura intensa e carica di suggestioni quella scelta dalla Compagnia G.o.D.o.T., diretta da Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso, per dare il via al progetto “Teatro per Tutti”, sostenuto dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa. Sabato 28 e domenica 29 giugno, alle 21, la monumentale scalinata del Duomo di San Giorgio a Ragusa Ibla si trasformerà in un palcoscenico verticale, accogliendo la rappresentazione gratuita di “Cavalleria Rusticana”, capolavoro verista di Giovanni Verga. L’opera, che si apre e si chiude nel giorno di Pasqua, simbolo di rinascita nella tradizione cristiana, in Verga si rovescia nel compiersi tragico del destino. Ambientata proprio davanti a una chiesa, la scelta del Duomo di San Giorgio si carica così di una forte valenza simbolica: non solo cornice scenografica d’eccezione, ma vero e proprio spazio narrativo, luogo sacro e teatro del destino umano.
“Abbiamo scelto di trasformare ancora una volta una scalinata in palcoscenico – spiegano i direttori artistici Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso – una modalità che ci rappresenta, già adottata per la nostra stagione estiva al Castello di Donnafugata. Cavalleria Rusticana è un omaggio alla nostra terra, alla sua cultura e alle sue contraddizioni. Portarla davanti al Duomo significa restituirle la sua dimensione più autentica, nel cuore di una comunità che vive di storia, arte e passione. Teatro per Tutti è il nostro modo di omaggiare il pubblico per quasi trent’anni di ascolto, calore e partecipazione. E lo facciamo con uno dei testi più forti della nostra letteratura, in un luogo che è di tutti. Ringraziamo il Libero Consorzio Comunale di Ragusa per il supporto al nostro progetto”.
Scritta nel 1880 e inclusa nella raccolta “Vita dei campi”, l’opera di Verga è un dramma asciutto e implacabile. Nessuna redenzione, ma l’inevitabile scorrere di passioni, codici d’onore e leggi non scritte. I personaggi sono archetipi sociali: Turiddu, dominato dall’orgoglio e dalla gelosia; Santuzza, simbolo della donna esclusa e abbandonata; Lola, seduttrice priva di remore; Alfio, giustiziere del proprio onore. Figure tragiche immerse in un contesto rurale regolato da valori assoluti, spietati e inviolabili. La regia di Vittorio Bonaccorso valorizzerà questi elementi con una messa in scena essenziale, tesa e carica di pathos, arricchita da una rielaborazione musicale da parte di Alessio Barone al pianoforte, Ida Logatto al sax contralto e Simone Andreani al violoncello, delle celebri composizioni di Pietro Mascagni, che nel 1890 rese immortale la novella trasformandola in uno dei capisaldi del melodramma italiano. In scena: Federica Bisegna, Vittorio Bonaccorso, Rossella Colucci, Benedetta D’Amato, Alessandra Lelii, Cristiano Marzio Penna, Lorenzo Pluchino, Maria Grazia Tavano, con Stefano Bottone, Ginevra Cilia, Erviola Jaupi, Emili Mankolli, Maria Flavia Pitarresi e le piccole Aida Munda e Amelia Gurrieri. Collaborazione tecnica di Mattia Zecchin. Costumi a cura di Federica Bisegna.
Il progetto “Teatro per Tutti” proseguirà in ottobre con la messinscena di “Danza Macabra – Tragicommedia” di August Strindberg, che verrà ospitata nei tre maggiori teatri della provincia: il Teatro Colonna di Vittoria, il Teatro Naselli di Comiso e il Teatro Garibaldi di Modica.
Intanto, si avvicina anche l’apertura della 15ª edizione di “Palchi Diversi Estate” al Castello di Donnafugata, che debutterà il 12 luglio con “A birritta cu ‘i ciancianeddi” di Luigi Pirandello, proposta in dialetto agrigentino. Per informazioni sulle attività della Compagnia G.o.D.o.T. è possibile chiamare i numeri 328.2553313, 339.3130315, 329.1421719, 339.3234452, 338.4920769 (anche WhatsApp), o scrivere a info@compagniagodot.it.