La Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa ha trasformato nuovamente la suggestiva scalinata del Castello di Donnafugata in un palcoscenico verticale vivo, vibrante, capace di regalare emozioni autentiche e profonde. Con il debutto della nuova produzione “A birritta cu ‘i ciancianeddi”, ovvero “Il berretto a sonagli”, di Luigi Pirandello, andato in scena nel fine settimana davanti a un pubblico numeroso e partecipe, è iniziata ufficialmente la 15ª edizione di “Palchi Diversi – Estate al Castello”, rassegna teatrale che anima le serate estive ragusane in uno dei luoghi più affascinanti della Sicilia. Anche per questo primo appuntamento in stagione l’affluenza ha superato ogni aspettativa, coinvolgendo anche moltissimi turisti. Lo spettacolo prevede delle repliche già in programma il 17, 18 e 20 luglio alle ore 21.00, offrendo nuove occasioni per lasciarsi travolgere dal genio di Pirandello reso ancora più potente e dal dialetto. I
l talento registico di Vittorio Bonaccorso, l’accuratezza dei costumi curati da Federica Bisegna, e la forza inesauribile del testo pirandelliano hanno dato vita a uno spettacolo intenso e raffinato, capace di far riflettere e divertire con la stessa intensità. Ancora una volta, l’equilibrio tra profondità e leggerezza, tra dramma e comicità, è stato centrato con maestria. La rappresentazione, proposta in dialetto agrigentino – come voluto originariamente da Pirandello – ha donato nuova linfa allo spirito dell’opera, esaltandone l’umanità, l’ironia, le sfumature emotive.
Una scelta artistica coraggiosa, diventata anche un omaggio sentito ad Andrea Camilleri nel centenario della sua nascita, altro grande narratore dell’anima siciliana. Sul palco, Federica Bisegna ha incantato nel ruolo di Beatrice Fiorica, intensa e misurata, mentre Vittorio Bonaccorso, nel ruolo del memorabile Ciampa, ha restituito con straordinaria sensibilità il dramma interiore di un uomo diviso tra verità e apparenza. Tiziana Bellassai, nei panni della travolgente Donna Rocca ‘a Saracina, ha conquistato il pubblico con energia e presenza scenica. Con loro, un cast affiatato e di grande livello a partire dai ruoli di primo piano affidati a Lorenzo Pluchino (Fifì), Benedetta D’Amato (‘gna Momma), Rossella Colucci (la signora Assunta) e Alessio Barone (il delegato Spanò) ed ancora il coro che ci ricorda il giudizio permanente “degli altri” con in scena Federica Guglielmino, Alessandra Lelii, Roberto Palomba, Mario Predoana, Maria Grazia Tavano, ognuno capace di restituire, con ironia e precisione, i mille volti dell’ipocrisia e del giudizio sociale che l’opera porta in scena. Collaborazione di Mattia Zecchin. “Il berretto a sonagli è uno dei testi più emblematici della poetica pirandelliana – hanno commentato i direttori artistici Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso – Un’opera che, con acume tagliente e umorismo amaro, esplora le piccolezze umane e l’eterna tensione tra ciò che siamo e ciò che dobbiamo apparire. Come spesso accade in Pirandello, si ride per non piangere, scoprendo, tra le pieghe di una battuta, la verità più dolorosa”. Sponsor sono Argo Software, Private Banking Mediolanum di Michelangelo Dimartino, Despar Gruppo Ergon ed Emporio del Castello
. Per info e prenotazioni è possibile chiamare i numeri 328.2553313, 339.3130315, 329.1421719, 339.3234452, 338.4920769, anche whatsapp, o scrivere a info@compagniagodot.it. Prenotazioni e prevendita online sul sito www.compagniagodot.it o presso la Maison GoDoT in Via G. Carducci, 265 a Ragusa dalle ore 17:30 e presso la gioielleria Parisi a Marina di Ragusa. È possibile usufruire della Carta del Docente e delle Carte della Cultura. È attiva una convenzione per gli studenti iscritti all’Università di Catania. Biglietti a prezzo ridotto per chi è tesserato G.o.D.o.T. e per i minori di anni 12.