Si tiene sabato 31 maggio la festa di Maria Santissima delle Milizie, copatrona di Scicli.
La festa della Madonna delle Milizie di Scicli cade come da tradizione l’ultimo sabato di maggio, che nel 2025 sarà appunto sabato 31.
In piazza Italia sarà messa in scena la sacra rappresentazione del fatto d’armi del 1091 e del racconto secondo cui Maria Santissima, a cavallo di un bianco destriero, scese dal cielo in aiuto degli sciclitani attaccati dagli invasori infedeli. In piazza viene costruito un castello di cartapesta che diventa teatro della rievocazione della battaglia tra i Normanni di Ruggero D’Altavilla e i Saraceni dell’emiro Belcane. Lo sbarco dei saraceni avviene a bordo di una nave anch’essa di cartapesta e la contesa viene risolta dall’arrivo come deus ex machina della statua della Madonna a cavallo, Maria Santissima, il cui simulacro è custodito in chiesa Madre.
Questo il programma diramato dalla giunta Marino e curato dall’assessore al turismo Gianni Falla.
Eventi Collaterali:
Dal venerdì 30 maggio:
– Apertura della Mostra Mercato
– Degustazione e Laboratori della Testa di Turco, dolce tipico simbolo della festa, a cura della pasticceria Andrea Giannone, della pasticceria Elio e della pasticceria Pisana.
Sabato 31 maggio
Dalle 09:30 alle 22:00 “Arte nell’Arte”, mostra e estemporanea di opere sacre e popolari in via Mormina Penna
Ore 18:00
Corteo di apertura con I Tamburi di Buccheri, la partecipazione straordinaria della banda maltese “Duke of Connaught’s Own Band Club, e il complesso bandistico Busacca & Borrometi città di Scicli.
Giro ed esibizioni musicali per le vie della città
Ore 20:00: Sacra rappresentazione del fatto d’armi del 1091 in piazza Italia.
Domenica 1 giugno
Ore 11:00 concerto mattutino sul palco della Musica in via Mormina Penna della banda maltese.
Ore 20:00: festa al Castello con l’Orchestra I.C.G. Dantoni
Ore 21:00 Gran concerto di chiusura con la banda di Birkirkara di Malta (nella foto)
Nei giorni 30 e 31 Maggio Enjoy Barocco Food Fest con laboratori aperti ai più piccoli per far conoscere il culto gastronomico dei prodotti tipici del luogo.