Grande partecipazione e intensità emotiva al Premio Letterario della Critica Ninfa Camarina – Città di Vittoria, giunto alla sua edizione 2025, andato in scena sabato 7 giugno al Teatro Comunale di Vittoria. L’evento, patrocinato dal Ministero per i Beni Culturali, dalla Regione Siciliana e dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, ha confermato la sua vocazione a celebrare la letteratura, la cultura classica e il legame profondo con il territorio.
Il Premio della Critica, riconoscimento principale della serata, è stato conferito alla scrittrice Simona Lo Iacono per il romanzo “Virdimura” (Guanda, 2024), che restituisce la vicenda di una figura realmente esistita: la prima donna medico autorizzata a esercitare nella Sicilia del XIV secolo. Un racconto forte, poetico, intriso di umanità e giustizia sociale. La giuria – composta da firme autorevoli del giornalismo culturale come Lucia Basso (Rai3), Ombretta Grasso (La Sicilia), Daniela Sessa (Letteratitudine), Simonetta Trovato (Giornale di Sicilia) – ha riconosciuto in Virdimura «una narrazione capace di dare voce agli ultimi, con rigore storico e una prosa capace di custodire la fragilità umana».
Durante la cerimonia, impreziosita dalla lettura scenica di Massimiliano Nicosia, accompagnata dal violino di Federica Amenta, le motivazioni del premio sono state lette dal sindaco di Vittoria Francesco Aiello, che ha sottolineato come l’opera “parli alla nostra coscienza civile, restituendo dignità alla memoria e alla cura”.
Accanto al premio letterario, sono stati assegnati due importanti riconoscimenti:
• Il Premio di Cultura Classica Virgilio Lavore alla professoressa Rosalba Panvini, archeologa e già soprintendente in numerose province siciliane, figura centrale nella valorizzazione del patrimonio archeologico isolano. Le è stato riconosciuto il merito di “avere coniugato la ricerca accademica con una capillare attività divulgativa”.
• Il Premio “Ninfa d’Argento” all’attore Andrea Tidona, tra i più intensi interpreti del panorama teatrale e cinematografico italiano, già volto di fiction e film di grande impatto popolare e culturale. La motivazione ha sottolineato il “connubio tra rigore artistico e profondità umana che ne fanno una figura simbolica della cultura italiana”.
L’evento è stato arricchito dalle esibizioni musicali dell’Orchestra sinfonica del Liceo Musicale G. Carducci di Comiso, dell’Accademia musicale Calliope con la maestra Giannella Gulino, la cantante Rachele Amenta la violinista Federica Amenta e il giovane talento Antonino Pizzardi, finalista di The Voice Kids, autore e interprete del brano originale Sogno di un alunno, dedicato ai bambini vittime della guerra.
Infine, la statuetta della Ninfa Camarina, simbolo della manifestazione, è stata realizzata come ogni anno dagli studenti del Liceo Artistico di Comiso: un pezzo unico che quest’anno ha evocato il tema del “nido” come simbolo di nascita, accoglienza e rigenerazione.
Il Premio Ninfa Camarina, nato nel 1998 e istituzionalizzato dal Comune di Vittoria nel 2008 come premio della critica, si conferma appuntamento imprescindibile nel panorama culturale siciliano, grazie alla sinergia tra istituzioni, scuole, artisti e studiosi che fanno della bellezza e della memoria condivisa un impegno collettivo.