Federico Ottaviano (nella foto), il veterinario di Ragusa protagonista dell’incredibile vicenda dello scorso fine settimana, racconta al Tg La7 la sua esperienza personale.
“E’ successo – afferma – che ho fatto il bagno accanto alla barca. Una corrente eccessiva, però, mi ha fatto allontanare e non sono riuscito più a recuperare la distanza. I miei amici in barca, per un problema tecnico, non sono riusciti ad avvicinarsi. Hanno fatto i conti con un problema tecnico, di certo risolvibile, ma loro non avevano le capacità per farlo. Per cui, mi sono allontanato parecchio dal punto in cui ci trovavamo all’inizio e loro non mi hanno più visto. Hanno, dunque, chiamato la Guardia costiera che, devo dire, mi ha seguito per tutte e due le mezze giornate in cui sono rimasto in acqua ma non è mai riuscita a beccarmi e, quindi, a portarmi in salvo. In qualche modo giustificato dal fatto che un uomo in mare non è così immediatamente rintracciabile. Comunque, ho dovuto dare tutto con le mie forze e il fatto che la corrente remasse contro i miei obiettivi mi ha fatto compiere uno sforzo notevolissimo e mi ha portato in un posto lontanissimo da dove è accaduto l’episodio. Sono, comunque, uscito dall’acqua stremato, ma ho avuto subito una accoglienza straordinaria da parte di gente che non mi aveva mai visto. E’ stato davvero emozionante. Mi sono salvato nuotando e arrivando a riva da solo”.