Confcommercio Pozzallo sta seguendo con una certa attenzione, mista a preoccupazione, il clima politico che si è venuto a creare in città in queste settimane, in particolare alla luce dei recenti sviluppi legati alla gestione amministrativa, ai rapporti tra istituzioni e opposizione e al dibattito acceso che si è riversato sui media e sui social network. “Nel pieno rispetto della pluralità democratica e del diritto alla critica, cardini insostituibili della nostra Costituzione – dice il presidente sezionale Confcommercio Pozzallo, Gianluca Manenti (nella foto) – riteniamo, però, necessario lanciare un appello forte e responsabile alla classe politica tutta, di maggioranza e opposizione, affinché non si smarrisca il senso del limite e soprattutto il rispetto verso la città e i suoi cittadini. Pozzallo non può e non deve diventare il campo di battaglia di rancori personali, vendette politiche o strategie elettorali premature. Le criticità esistono, è vero, nessuno lo nega. Alcune decisioni amministrative possono legittimamente suscitare perplessità, dissenso e richiesta di chiarimenti. Ma ciò non può trasformarsi in una delegittimazione generalizzata delle istituzioni, né tantomeno in un attacco frontale che finisce per colpire l’immagine, la credibilità e la serenità operativa di un’intera comunità”.
“Confcommercio è, per sua natura – continua Manenti – voce delle imprese, del lavoro autonomo, dei cittadini che ogni giorno si rimboccano le maniche per costruire valore. Non ci interessa partecipare alla contesa partitica, ma pretendiamo, con forza e determinazione che il dibattito pubblico si mantenga su un piano di rispetto reciproco, onestà intellettuale e consapevolezza istituzionale. Con la stagione estiva di fatto già al via, le imprese turistiche, commerciali e produttive della città chiedono una sola cosa: pace sociale e stabilità, non polemiche distruttive. Chiedono che la politica si faccia carico dei problemi senza trasformare ogni difficoltà in un caso mediatico e che ogni rappresentante istituzionale, sindaco, giunta, consiglieri comunali, agisca con lo sguardo rivolto al bene comune e non alla prossima campagna elettorale. Di una cosa siamo certi. Non è screditando Pozzallo che la si rende migliore. Non è insultando l’avversario che si costruisce futuro. E non è attraverso gli slogan o le provocazioni che si risolvono i problemi della città. Chi ha ricevuto il consenso popolare governi con equilibrio e apertura. Chi sta all’opposizione eserciti il proprio ruolo con fermezza ma con dignità. E chi rappresenta le forze economiche e sociali come Confcommercio continuerà a lavorare per il dialogo, per il rispetto delle regole, per la coesione sociale e per il rilancio del tessuto produttivo”.
“Pozzallo ha attraversato momenti difficili – continua ancora Manenti – lo sappiamo bene. Ma ha sempre saputo rialzarsi grazie alla forza delle sue donne e dei suoi uomini, non per effetto di proclami, ma per la cultura del fare, del collaborare, del rimboccarsi le maniche. Il nostro appello, dunque, è semplice e chiaro: facciamo tutti un passo indietro per fare, insieme, un passo avanti. Pozzallo non ha bisogno di eroi solitari o di tribuni della protesta. Ha bisogno di una classe dirigente matura, di cittadini consapevoli e di una politica che serva la città, non che la utilizzi. La città è di tutti. E tutti la dobbiamo amare”.