Nella mattinata odierna su disposizione della Dda di Catania personale della Squadra Mobile di Ragusa, del Commissariato di Ps di Vittoria e della Compagnia Carabinieri di Vittoria hanno dato esecuzione ad una ordinanza cautelare nei confronti di 14 soggetti gravemente indiziati di partecipazione a due associazioni a delinquere finalizzate al traffico e spaccio di stupefacenti, entrambe operanti fra Vittoria e Comiso, di cui una, secondo l’impostazione accusatoria, promossa e diretta da Massimiliano Buzzone e Francesco Giliberto e l’altra promossa e diretta da Giuseppe Russo.
L’indagine, complessa e articolata, ha consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico dei 14 indagati colpiti da misura coercitiva, delineandone il modus operandi e gli specifici compiti affidati ai singoli associati che si snodavano dalla acquisizione di significative partite di stupefacente sul mercato attraverso ben determinati canali fino allo spaccio al dettaglio.
In particolare, sulla base delle evidenze investigative, risultava che uno degli indagati, Emanuele Lauretta, fornitore stabile delle due associazioni, originario di Gela, si era trasferito stabilmente nella città di Comiso, divenendo il punto di riferimento dei due sodalizi per l’approvvigionamento dello stupefacente, avendo un canale diretto e privilegiato con i fornitori che si trovavano a Catania ed in altri luoghi della Sicilia.
Inoltre, l’attività di indagine ha consentito di individuare alcuni nascondigli utilizzati per l’occultamento dello stupefacente, in particolare un casolare sito in aperta campagna in territorio di Vittoria utilizzato come sito di deposito e stoccaggio della droga.
I numerosi riscontri all’attività investigativa hanno permesso di accertare le numerose cessioni di sostanza stupefacente effettuate dagli indagati a svariati assuntori, e di cristallizzare il modus operandi dell’associazione.
Nel corso dell’attività sei persone erano già state arrestate e due denunciate in stato di libertà per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Sempre dal contesto delle investigazioni svolte è risultato che l’attività di spaccio ha movimentato stupefacenti per circa 1.000.000 di euro, documentando migliaia di cessioni, con l’identificazione di circa 200 acquirenti, con conseguente sequestro di significativi quantitativi di cocaina, hashish e marijuana.
Un’altra indagata è stata inoltre segnalata all’Autorità giudiziaria per riciclaggio di circa 100.000 euro in contante.
Tre dei provvedimenti cautelari sono stati notificati a soggetti già detenuti, mentre uno degli indagati si è reso irreperibile.
Al termine dell’esecuzione dei provvedimenti cautelari gli arrestati sono stati condotti presso diverse case circondariali del distretto.
Questo l’elenco degli arrestati:
LAURETTA Emanuele, classe 1978;
RUSSO Giuseppe, classe 1975;
TASCA Orazio, classe 1974;
FIORE Gioacchino, classe. 1976;
BELGACEM Hedi, classe 1988;
BUZZONE Massimiliano, classe 1978;
TUMMINO Emanuela, classe 1991;
GILIBERTO Francesco, classe 1982;
RUSSO Santino, classe 1985;
CUTRONA Giuseppe, classe 1993;
CUTRONA Giovanni, classe 1967;
DI STEFANO Gaetano, classe 1996;
TUMMINO Giovanni Stefano, classe 1987.











