Le associazioni di categoria del territorio del Sud Est esprimono forte disappunto per il rinnovo del Consiglio di amministrazione della Sac SpA, società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso e il cui principale azionista è la Camera di Commercio, con una partecipazione superiore al 60%.
Le associazioni datoriali avevano accolto positivamente le dichiarazioni del presidente Schifani che, lo scorso aprile, invitava il commissario della Camera di Commercio del Sud Est, Antonio Belcuore, ad approvare con urgenza il bilancio dell’ente e ad astenersi da decisioni sulla governance della Sac, evidenziando che “tale scelta spetta agli organi della Camera di Commercio, una volta ricostituiti, per assicurare una rappresentanza adeguata e il rispetto delle procedure”, invitandolo, inoltre, ad avviare celermente le procedure di rinnovo.
È doveroso riconoscere che le procedure sono state effettivamente avviate e che la prima fase si è conclusa, con la consegna della documentazione da parte delle associazioni di categoria lo scorso 10 novembre. Va inoltre evidenziato come, in questo percorso di rinnovo camerale, la grande maggioranza delle associazioni datoriali — dalle più rappresentative alle più piccole — abbia dimostrato un forte senso di responsabilità, condividendo una visione comune e una progettualità per il futuro della Camera di Commercio del Sud Est.
Le nomine del CdA della Sac deliberate dall’assemblea il 21 novembre, pur formalmente legittime, appaiono però discutibili dal punto di vista dell’opportunità e della forma. Con una Camera di Commercio commissariata, infatti, è venuta meno la possibilità per le associazioni datoriali di esercitare il proprio ruolo di rappresentanza del mondo produttivo, un ruolo che è stato invece impropriamente assunto dalla politica.
Le associazioni di categoria continueranno comunque a svolgere con determinazione la loro funzione di rappresentanza delle imprese, monitorando l’attività della Camera e delle società controllate nella piena convinzione che il percorso di privatizzazione degli scali aeroportuali di Catania e Comiso va portato avanti anche con la condivisione delle forze produttive del territorio. Le stesse associazioni che, unite, intendono individuare proposte e progetti, nell’interesse di tutto il comparto economico.
Ci auguriamo infine che l’iter per il rinnovo camerale si concluda in tempi brevi, così da restituire alla Camera di Commercio del Sud Est una governance pienamente legittimata, e che si possa aprire al più presto un dialogo costruttivo con le Istituzioni e le rappresentanze politiche, nel rispetto dei ruoli, per condividere le politiche di sviluppo del Sud Est siciliano.
Le associazioni di categoria:
Confcommercio Catania, Confcommercio Siracusa, Confcommercio Ragusa, Confindustria Catania, Confindustria Siracusa, Sicindustria Ragusa, Cna Catania, Cna Siracusa, Cna Ragusa, Confesercenti Catania, Confesercenti Siracusa, Confesercenti Ragusa, Confagricoltura Siracusa, Cia Sud Est Sicilia, Confcooperative Sicilia, Lega delle Cooperative Sicilia, Unicoop Catania, Copagri Catania, Copagri Siracusa, Copagri Ragusa, Assoesercenti Sicilia, Upia Casartigiani Catania, Casartigiani Siracusa, Casartigiani Ragusa, Confartigianato Catania, Confartigianato Siracusa, Confartigianato Ragusa, Upla Claai Sicilia, Unimpresa Sicilia, Cidec, Cdo Sicilia, Feditiaimprese Sicilia









