Sequestro del minore Gaetano Nicosia. Sono stati arrestati Gianfranco Stracquadaini, classe 1975, Stefano La Rocca, classe 2002, e Giuseppe Cannizzo, classe 1985. I tre sono indagati in corso tra loro del reato di sequestro di persona a scopo di estorsione ai danni del Nicosia, avvenuto il 25 settembre scorso a Vittoria, nonché dei reati di furto aggravato, porto e detenzione illegale di armi da fuoco. Le indagini avviate dai citati uffici investigativi immediatamente dopo il fatto delittuoso, coordinate dalla Dda di Catania, si sono protratte per oltre un mese e hanno permesso di acquisire gravi e determinati elementi indiziari a carico dei tre soggetti colpiti dal provvedimento cautelare.
L’attività investigativa, svolta altresì con servizi tecnici di intercettazione telefonica e ambientale e con il supporto dell’attività di analisi svolta da personale specializzato del servizio centrale operativo ha permesso di fare emergere all’interno del gruppo criminale che ha operato il ruolo predominante di Gianfranco Stracquadaini, riconosciuto come promotore, ideatore e altresì esecutore materiale, unitamente agli altri indagati, del sequestro a scopo di estorsione del giovane.
Le investigazioni hanno permesso altresì di accertare la disponibilità di armi da fuoco da parte del gruppo criminale, utilizzate per portare a termine il grave fatto delittuoso. A riscontro di ciò, nella circostanza della cattura di Gianfranco Stracquadaini (latitante da più di un anno ritenuto responsabile unitamente ad altri correi del tentato omicidio di un ex collaboratore di giustizia occorso il 25 aprile 2024) avvenuta lo scorso 15 ottobre nei pressi di una abitazione del centro di Comiso, all’interno dell’immobile e nella pronta disponibilità del latitante sono state rinvenute due pistole calibro 7,65 con matricola abrasa, complete del relativo munizionamento, che sono state utilizzate nel corso del sequestro del 25 settembre scorso.










