Con 5.850 preferenze e il 44,29 di percentuale Enzo Giannone (nella foto) è il nuovo sindaco di Scicli. Giannone, 51 anni, ha sbaragliato gli avversari a cominciare da Rita Trovato che ha di poco superato i 4 mila voti toccando il 30,70 di percentuale. A seguire Concetta Morana, M5S, 13,28 con 1754 voti, Carmelo Vanasia, 1.388 voti, con il 10,50. Buon ultima Maria Borgia, 1,21 per cento con appena 160 voti. Questa la prima dichiarazione di Giannone dopo avere appreso l’esito del risultato elettorale: “Scicli non è città mafiosa. Anche in campagna elettorale è emersa questa nefandezza e anche proprio questo sabato, rompendo anche il silenzio elettorale, ne ha parlato la tv pubblica. Ora non ci sono più i commissari. C´è un sindaco eletto e chi offende la mia città e i miei concittadini se la dovrà vedere con me. Se ci saranno oscure trame, come avvenuto nel recente passato, con qualcuno che ha tramato quando c´era il vecchio sindaco, non esiterò a lasciare il posto di sindaco ma lo farò accusando a viso scoperto chi provoca questi problemi alla città”. Poi ancora si concentra sul dato politico: “E´ stata la vittoria di una colazione senza partiti e senza riferimenti forti. La politica deve ripartire dopo due anni di stasi. E´ una vittoria che viene dal basso”.
Start Scicli ha toccato i 1.700 consensi, superando ogni previsione. Caterina Riccotti, assessore designato e vicesindaco in pectore, è prima con 331 voti seguita da Danilo Demaio con 286 voti e Consuelo Pacetto, 244 voti. Le liste Giannone sindaco, Cittadini per Scicli e Scicli bene comune, in ordine di consensi, hanno contribuito alla vittoria. Il voto ha confermato che l’Udc è il primo partito a Scicli con 1.900 voti mentre il Pd ha raccolto mille voti e 500 consensi con Prospettiva democratica che era la seconda lista espressione del Pd. Scicli Popolare ha avuto 700 voti. Sotto lo sbarramento del 5 per cento e quindi fuori dal consiglio comunale Rivoluziona Scicli e Cittadini in movimento.